Cresce l'attesa per la trentasettesima edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, il "campionato del mondo" dei giovani latinisti. L'aumento dei partecipanti, delle scuole e dei Paesi esteri conferma la fama ormai planetaria dell'evento promosso dal Centro Studi Umanistici. 
Quest'anno saranno 14 le nazioni rappresentate, 167 i giovani latinisti che venerdì 12 maggio si sfideranno nella traduzione e nel commento di un passo di Cicerone. Con loro 51 docenti accompagnatori che saranno accolti dal presidente del centro studi ciceroniani e sindaco di Arpino Renato Rea e dagli ambasciatori del Certamen.
Ad annunciare il nome del vincitore sarà la giornalista del Tg2 Marzia Roncacci. Domenica 14 maggio, tra le novità di questa edizione, la riapertura della "torre di Cicerone" prevista alle ore 16 di venerdì 12 maggio.
Oltre ai partecipanti del Tulliano di Arpino, saranno protagonisti della gara anche sei studenti ciociari grazie ad altrettante borse di studio messe a disposizione dal Rotary club Frosinone.
I concorrenti si cimenteranno su un passo ciceroniano scelto dalla commissione giudicatrice presieduta dal professor Mario De Nonno e dal professor Paolo De Paolis. I docenti accompagnatori potranno partecipare venerdì mattina anche al simposio ciceroniano e alla serata di cultura. Confermato l'incontro ormai tradizionale del sabato pomeriggio con tutti gli iscritti, con la delegazione francese di Villeneuve Le Roi e con l'abate di Montecassino dom Donato Ogliari. Particolarmente ricco di eventi e appuntamenti il programma della tre-giorni ciceroniana che riporterà ancora una volta Arpino al centro della cultura classica.