Il segretario provinciale della Cisl-Università Franco De Nicola e il dirigente del sindacato Francesco Cuzzi, nei giorni scorsi hanno incontrato il noto cantautore napoletano Eugenio Bennato. L'intenzione, ambiziosa ma non impossibile, è quella di portare il cantante a Cassino, magari proprio al campus Folcara: tempio della cultura per eccellenza del Lazio Meridionale. Ciò a dimostrazione del fatto che, nonostante le gravi situazioni che nelle ultime settimane hanno caratterizzato l'ateneo, il personale non si scoraggia e va avanti con la prospettiva di far crescere sempre di più l'Università.

«Abbiamo incontrato Bennato a Vairano. Con lui - dicono Cuzzi e De Nicola - abbiamo parlato delle iniziative che intendiamo mettere in cantiere e ci sono buone possibilità che l'evento vada in porto».

Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music.

Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016).

"Canzoni di contrabbando", concerto-recital, proprio questa sera conclude un'altra stagione del Teatro Savoia di Campobasso dove il cantautore Eugenio Bennato è in concerto già da ieri sera. In merito a Sponda sud Bennato ha dichiarato.

«Questo nuovo lavoro è un prosieguo del percorso precedente, è un allargamento dell'orizzonte mediterraneo a più lontane latitudini, e in particolare alla intensa e misteriosa Africa, dove colloco una mitica sponda che custodisce la fonte di tutte le leggende, e il segreto di un suono battente primitivo che attraverso deserti e mari viaggia e si diffonde e arriva fino a noi, fino alle nostre sponde, che risuonano così di antiche tammorre e chitarre, nelle campagne ricche di arte e di cultura».