In alto i calici per il successo della V edizione di "Bollicine in Veroli", l'originale degustazione di spumanti italiani di qualità che stappa, insieme ai pregiati vini, anche sorrisi e allegria. E consensi entusiastici. Da un'idea della Pro Loco Veroli e della Fondazione Italiana Sommelier Lazio, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Regione Lazio, nella città ernica si sono dati appuntamento gli intensi sapori e il brio vivace dei perlage made in Italy, assaporati tra i vicoli e le piazze del centro storico verolano, che ha vestito la sua anima elegante di effervescente spuma dai sentori misteriosi, affascinanti, intriganti.
Nelle cinque postazioni, i visitatori hanno potuto degustare le migliori e spumeggianti etichette della enologia italiana, illustrate sapientemente da esperti sommelier, che hanno rivelato storie e segreti dell'arte vinicola. L'interessante e variegata offerta gastronomica ha perfettamente accompagnato la degustazione, amplificando l'esperienza sensoriale offerta dagli spumanti.
«Ci teniamo a far si che la promozione del vino sia legata alla promozione del territorio – ha dichiarato Romina Riolli, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Lazio – siamo giunti alla quinta puntata di una manifestazione che ogni anno cresce. Questa edizione ha visto in esposizione 110 spumanti di altissima qualità e l'unico produttore italiano di Champagne, la Maison ENCRY di Enrico Baldin, il quale ha avuto parole di grande apprezzamento per la bellezza di Veroli e per l'organizzazione dell'evento. È certamente una manifestazione di nicchia, che mira a valorizzare le nostre eccellenze vinicole. Promuovere ed esaltare le produzioni di qualità è un dovere della Fondazione Italiana Sommelier. Ben vengano simili iniziative».
«Bollicine in Veroli 2023 è stato un successo senza precedenti, ma puntiamo ancora più in alto, e con la Fondazione siamo già al lavoro per organizzare la sesta edizione – ha commentato Gianluca Scaccia, presidente della Pro Loco – siamo onorati di aver stretto collaborazioni così importanti, che ci permettono di pianificare iniziative di indiscutibile prestigio. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada, che ci permette di coniugare l'arte e la cultura verolane con la varietà e la ricchezza di sapori e profumi dell'enogastronomia italiana, che non ha eguali nel mondo. Vorrei ringraziare i ragazzi del servizio civile, cui si sono uniti tanti ex volontari rimasti legati alla Pro Loco, per la loro importante collaborazione».