Veroli investe in cultura: una mantra sposato dall'amministrazione e rimarcato a pieno titolo in occasione della presentazione del calendario estivo degli eventi. Il sindaco Simone Cretaro ha definito il programma messo su come «altezza delle aspettative e frutto di un notevole sforzo e di una volontà comune, puntare sulla cultura quale volano di opportunità». Il cartellone estivo partirà stasera con il primo appuntamento della rassegna letteraria curata da Ubik "Incontriamoci a Veroli". I Fasti torneranno finalmente agli antichi splendori dopo 3 anni di restrizioni, sotto la sapiente guida di Terzo Studio che curerà anche Veraviglioso. Così come il Festival della Filosofia, guidato da Fabrizio Vona, che avrà come matrice dialogica "La tecnica e l'umano". Attesi anche i ritmi tradizionali di Ernica Etnica con la direzione artistica di Giuseppe Gennaro, le coinvolgenti vibes di Tarantelliri, il Festival dello Sport raccontato che si occuperà di "Sport, Passione e Sostenibilità", la rassegna "Chiostro in Scena" a cura dell'associazione Duecento22, Bollicine e a chiudere il palinsesto 2023, come di consueto, la Pantasema.

Un'idea di cultura che va a braccetto con l'accessibilità e una fruibilità inclusiva. Ne è certa la consigliera con delega alla cultura Francesca Cerquozzi: «Abbiamo scelto una traiettoria e abbiamo perseguito quegli obiettivi, elemento affatto scontato per un comune come il nostro». Assieme alla delegazione comunale, presenti sugli scranni anche i curatori dei diversi Festival che hanno introdotto per sommi capi ospiti e temi. Proprio i nomi che Veroli accoglierà rientrano nel novero delle voci che contano: tornerà il professor Umberto Galimberti in occasione del Festival della Filosofia che vedrà tra i suoi protagonisti anche Carlo Cottarelli e Corrado Formigli. Tarantelliri proporrà un grande concerto affidandosi al rock carico di Piero Pelù.

Un plauso al lavoro svolto, al quale non si è sottratta la consigliera regionale Sara Battisti, presente in sala sabato mattina. «L'azione di un'amministrazione e le scelte che opera qualificano il messaggio che può lanciare non soltanto alla propria città ma al territorio intero. In questi anni come Regione abbiamo fatto un lavoro importante sotto il punto di vista culturale e stiamo cercando di mantenere lo stesso profilo grazie ad una proficua collaborazione sui temi in Regione nonostante il cambio di colore politico».