Nove appuntamenti con la letteratura per la nona edizione di "IncontriAmoci a Veroli", il festival letterario nato nel 2015 e organizzato da Librerie Ubik Frosinone in collaborazione con il Comune di Veroli e la Pro loco.
Si tratta di uno degli eventi più attesi e partecipati dell'estate verolana, fedele all'iniziale format collaudato e di successo, che non si riduce alla semplice presentazione del libro ma che, al contrario, rappresenta una vera occasione di conoscenza e di approfondimento del mondo raccontato dallo scrittore tra le righe del testo.

«La manifestazione è nata da un'idea condivisa con il sindaco Simone Cretaro, Germano Caperna e Cristina Verro, che all'epoca era assessore alla cultura, e ha rappresentato una bella novità per Veroli – ha ricordato Gianlorenzo Federico, che insieme alla mamma Katia, al papà Luigi e al fratello Mauro gestisce la libreria Ubik di Frosinone – Sottolineo la grande attenzione del nostro pubblico, che partecipa con vivace interesse alle serate, interagendo con gli autori proposti e creando la giusta atmosfera, ma evidenzio anche la volontà degli scrittori di essere presenti ai nostri incontri.

Per organizzare il festival estivo, iniziamo a preparare il terreno sin da gennaio, una fatica aggiuntiva al nostro lavoro che però ci ripaga con grandi soddisfazioni quando scopriamo che molti dei nostri invitati conoscono già l'evento e sono ansiosi e ben contenti di venire proprio a Veroli. Si crea una sorta di passaparola tra gli autori, sapere che nell'ambiente si parla bene del festival e dell'accoglienza verolana ci induce a fare sempre meglio. È un modo per creare movimento intorno alla nostra città e portare il suo nome in giro per il mondo».

Questa edizione prevede una partenza con il botto, con l'appuntamento di martedì 13 giugno con Fausto Brizzi ed il suo romanzo "Siamo scritti a matita", storia di uno struggente amore senza fine tra gli scaffali di una libreria.
Si proseguirà con Sabina Guzzanti che, venerdì 16 giugno, parlerà della sua ultima fatica letteraria "ANonniMus, vecchi rivoluzionari contro giovani robot", strappando sorrisi misti a oggettive riflessioni sul rapporto ambiguo che lega l'uomo alla tecnologia.
Chiara Francini sarà invece presente domenica 18 giugno con il racconto-confessione di se stessa allo specchio "Forte e Chiara. Un'autobiografia".
Politica e letteratura per l'incontro con Pier Ferdinando Casini, in programma lunedì 19 giugno, con il suo amarcord "C'era una volta la politica".

Il mese di luglio non sarà meno intenso, con il primo appuntamento fissato a mercoledì 12 con Dacia Maraini, che ritorna a Veroli per presentare l'acclamato "In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile", il cui argomento è tristemente, fatalmente attuale.
Giovedì 13 luglio si parlerà con Massimo Roscia del suo "Compiti delle vacanze per amanti dei libri 2", ricco di spunti letterari per mettere alla prova le conoscenze di bibliofili incalliti.

Mariangela Pira sarà ospite venerdì 14 luglio per illustrare le potenzialità e le insidie della globalizzazione nel suo saggio "Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche".
Le contraddizioni, la democrazia, l'idea stessa di Stati Uniti d'America saranno oggetto della conversazione intorno a "L'impero americano" di Giovanna Pancheri, che terrà banco domenica 23 luglio.
Infine, l'ultimo momento letterario sarà di Gaia Tortora, che martedì 25 luglio, presenterà "Testa alta e avanti. In cerca di giustizia, storia della mia famiglia". Uno dei più clamorosi casi di errore giudiziario della storia italiana.
I nove appuntamenti con la letteratura attendono Veroli nello scenografico chiostro di Sant'Agostino sempre alle ore 21.30.