Teenager impazzite a caccia di selfie e alcune classi dell'Istituto alberghiero "Michelangelo Buonarroti" hanno "abbracciato", nell'incontro perfettamente pianificato da Consuelo Incoccciati di Radio Centro Fiuggi, l'attore turco Can Yaman, in città per promuovere il tour con cui la "Can Yaman for Children" raccoglie fondi e sensibilizza l'opinione pubblica sul disagio e l'alimentazione giovanile e per realizzare interventi di ammodernamento del reparto di neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto di Roma. Nell'incontro di mercoledì scorso si è parlato un po' della corretta alimentazione, poco della fame nel mondo e molto di pasta. Non a caso a sponsorizzare l'evento è stato proprio un noto marchio del settore. Una riuscita operazione di marketing nel contesto di finalità filantropiche.

Molto interessanti gli interventi del professor Francesco Pisani, docente di neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I e della sua collega Arianna Terrinoni. «L'alimentazione è importante in tutte le fasi della vita, specie nell'adolescenza - ha spiegato il professor Pisani - Mentre da bambini abbiamo un senso innato di quanto siamo sazi, crescendo si aggiungono degli aspetti educativi e di relazione con il cibo che ci fanno perdere il senso innato di riconoscere la sazietà e così alimentarsi diventa più un aspetto costruito. Come quando ci dicevano "finisci di mangiare altrimenti non vai a giocare", oppure "non lasciare il cibo nel piatto, pensa ai poveri nel mondo". Sono queste le convezioni sociali che ci fanno arrivare a quella situazione». Can Yaman ha ripercorso, in perfetto italiano, le fasi della sua adolescenza e delle sua carriera artistica e le ragioni che lo hanno spinto a dar vita alla "Can Yaman for Chiledren". Poi si è recato all'Alberghiero per dar vita all'attesissimo "Show cooking".