A Santa Francesca torna l'attesa sagra delle crespella. Appuntamento oggi alle ore 14.30 con il raduno dei carri folcloristici. Alle 15 la sfilata ha rievocato la cultura e le tradizioni contadine. Il tutto è stato accompagnato da momenti musicali del gruppo folk "I SaltAllara". Non è mancato l'intrattenimento con i "Fuscofolk". Alle 18 la premiazione dei carri e ancora tanta musica popolare con i gruppi folk che sicuramente coinvolgeranno anche i più timidi spettatori. Nel corso della manifestazione sono state distribuite le deliziose crespelle. 

L'edizione di quest'anno, la numero 56, è dedicata a Pierluigi Renzi, per tutti Gigi, venuto a mancare poco meno di un mese fa. Era segretario dell'associazione "Amici sagra della crespella" e si era prodigato molto affinché la manifestazione potesse svolgersi nel migliore dei modi. Proprio per il suo impegno e per la dedizione i componenti dell'associazione hanno voluto dedicargli l'evento. Oggi hanno sfilato il carro numero 1 "N'doccio pane i caccosa" del gruppo "Amici di Santa Francesca; carro numero 2 "Pe esse assusì è chello paesano" capitanato da Benito Paniccia e Mario Piacentini; carro numero 3 "Chi t'e' la pollera... spara" ideato e realizzato dal gruppo Bifolk.

«Abbiamo lavorato subito per ripartire con la 56ª edizione con tantissime novità - sottolinea il presidente dell'associazione "Amici sagra della crespella" Stefano Quattrociocchi - A inizio anno è stato eletto il nuovo direttivo, molte conferme ma anche nuove entrate. Dobbiamo innanzitutto ringraziare il direttivo uscente che è riuscito ad organizzare eventi di altissimo livello. Siamo certi che porteremo a termine con professionalità e impegno il lavoro precedentemente iniziato unitamente alla realizzazione dei nuovi progetti in cantiere».

Ha tenuto a inviare un messaggio, riportato integralmente sull'opuscolo della sagra, anche il presidente Franco Fiorini dell'associazione cattolica "Santa Francesca romana di Veroli, Ontario". «Vogliamo ancora una volta congratularci con voi organizzatori di questo evento che ci lega inconfutabilmente al passato. Mantenerlo vivo è un impegno profondo e vi fa onore». Messaggi anche dal sindaco di Veroli Simone Cretaro e dal presidente della Provincia Luca Di Stefano.

«Grazie a tutti coloro che hanno messo a disposizione della comunità, con passione e impegno, il proprio lavoro, il proprio tempo - ha sottolineato il sindaco Cretaro - per organizzare di nuovo una manifestazione così bella e così originale da contaminare un vasto contesto territoriale, e tra questi è doveroso ricordare il compianto Pierluigi Renzi che proprio alla vigilia dell'evento, a cui era particolarmente legato come tanti suoi concittadini, è venuto a mancare lasciando tutti costernati ma anche determinati nell'andare avanti». «Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato duramente per organizzare questo evento - ha detto il presidente della Provincia Di Stefano - L'obiettivo di valorizzare e rendere sempre più vivi i nostri usi e costumi rappresenta un obbligo per tutti noi e per le generazioni future».