Un'edizione speciale: la Passione vivente di Pofi compie cento anni. Un evento molto atteso, che ogni anno richiama migliaia di spettatori. Un legame antico quello del paese con la Passione che affonda le sue radici addirittura nel tredicesimo secolo. Si fanno risalire infatti proprio a quel tempo le prime processioni del Venerdì Santo, mentre vi sono documenti che attestano che nel 1923 venne allestita la prima recita, anche se non è da escludere che la data iniziale possa addirittura essere antecedente. Le testimonianze orali delle generazioni più anziane ancora oggi narrano di quando un gruppo di giovani, nei caldi pomeriggi estivi di inizio Novecento, improvvisava alcune scene della Passione. Dei veri e propri pionieri che daranno poi vita ad una delle più antiche ed apprezzate manifestazioni del centro Italia, che nel corso degli anni ha visto intere generazioni di giovani, adulti ed anziani rappresentare i momenti salienti della vita di Cristo.
Non vi è famiglia pofana che non abbia avuto un suo componente come attore, comparsa, organizzatore o collaboratore della manifestazione storico-religiosa. Senza ombra di dubbio si può affermare che il "Venerdì Santo" è la manifestazione che meglio rappresenta l'identità della comunità locale. A caratterizzare da sempre il Venerdì Santo di Pofi, oltre la straordinaria bellezza delle viuzze medievali e delle piazze, dove si snoda il corteo storico in costume, soprattutto il grande sforzo organizzativo e il grande entusiasmo con cui viene preparata nei minimi particolari. Una manifestazione che ogni anno puntualmente viene messa in campo grazie ai componenti dell'associazione Venerdì Santo che, con grande spirito di sacrificio ed abnegazione, curano ogni aspetto della Passione Vivente.
La manifestazione si caratterizza per la recita rigorosamente in diretta che va in scena sui due grandi palchi allestiti in piazza Vittorio Emanuele, per le straordinarie e maestose scenografie e per la successiva processione del corteo storico e religioso. A partire dalle 20.30 in piazza si terrà la rappresentazione teatrale e poi a seguire il corteo storico, con oltre duecento persone tra attori e figuranti, che si snoderà lungo le caratteristiche vie del centro storico. Queste le undici scene che domani sera: tentazioni nel deserto; entrata a Gerusalemme; tradimento di Giuda; l'ultima cena; l'orto degli ulivi; Gesù davanti a Erode; Gesù davanti a Pilato; la flagellazione; la condanna; la crocifissione; la resurrezione. Fede e tradizione, come ormai ogni anno a partire dal lontano 1923, nella serata del Venerdì Santo trasformeranno Pofi in una vera e propria piccola Gerusalemme.