È giunta alla centesima edizione la passione di Cristo. Un'edizione davvero speciale quella di quest'anno, un evento molto atteso che ogni anno richiama migliaia di spettatori provenienti da tutta la provincia e dalla regione. L'organizzazione è magistralmente curata dall'associazione venerdì santo - "Peppino Fiorini" che mantiene salde le radici della tradizione pofana.
Non c'è famiglia del luogo che non abbia avuto un suo componente come attore, comparsa, organizzatore o collaboratore della manifestazione storico-religiosa.
La manifestazione è caratterizzata dal fatto che è recitata rigorosamente in diretta, oltre ad andare in scena sui due grandi palchi allestiti in piazza Vittorio Emanuele.

«La Passione Vivente – afferma il presidente dell'associazione del Venerdì Santo Ivan Corneli – è motivo di vanto ed orgoglio per tutta la nostra comunità, che vede tantissimi volontari dedicarsi praticamente per un intero anno per la migliore riuscita della manifestazione. In proposito desidero esprimere un sentito ringraziamento verso tutti coloro che, con grande spirito di sacrificio, dedizione e passione, rendono possibile la realizzazione dell'evento. La manifestazione impegna circa trecento persone tra attori, comparse, scenografi, costumisti, falegnami, elettricisti, sarti, addetti ai palchi, siparisti, service audio e luci e molti altri che a vario titolo lavorano dietro le quinte.

Desidero inoltre ringraziare la Regione Lazio e l'amministrazione comunale e le aziende locali e dei paesi limitrofi, per il contributo economico, e l'intera popolazione che ogni anno ci aiuta con le offerte, perché è grazie al loro sostegno finanziario che riusciamo ad organizzare la Passione di Cristo».