Appuntamento con l'autore sabato prossimo, alle 17.30, per la presentazione del libro "Vita degli anfibi" di Piero Balzoni presso la libreria "Cartolandia" di via Prenestina 65. A dialogare con lui sarà Roberto Venturini. Il libro è stato presentato da Paolo Di Paolo alla prossima edizione del "Premio Strega" con la seguente motivazione: "Come ogni autentico scrittore sa, un romanzo si gioca tutto sulla voce. Quella che prende possesso della pagina in "Vita degli anfibi" non è solo persuasiva e avvolgente, ma è anche portatrice di una speciale intelligenza narrativa. È insieme la voce di una bambina, di una ragazza, di una donna; condensa tempi diversi di una stessa vita (come è per una voce umana reale) facendo avvertire lo scarto fra l'uno e l'altro, come un'intermittenza o un singhiozzo.
Questa voce racconta un'assenza, la interroga, la analizza: un padre che all'improvviso scompare, si sottrae, e non lascia traccia. La figlia cresce in una orfanezza che pretende che sia transitoria: insistendo a cercare indizi, segni, nei giornali e dappertutto. Aspetta, e in quell'attesa il tempo passa, e produce memoria. La vera sostanza di queste pagine, e di ogni impresa letteraria. Il paesaggio lacustre interviene, parla, ma con una sua lingua indecifrabile. È affascinante come Balzoni – per via di stile – riesca a impedire al suo stesso romanzo di farsi risoluzione di un enigma.
Perché la posta in gioco è più alta, e più emozionante; la sfida è raccontare in modo inusuale come si cresce, o si comincia a invecchiare, nell'epoca prolungata di una perdita, nell'essere e restare senza qualcuno. Monchi, spezzati. La verità non riguarda solo i personaggi: rimanda ai lettori la sensazione di essersi visti allo specchio – nell'attendere (futuro o già in corso) chi non può tornare. E misteriosamente, quasi inspiegabilmente, seguitando a vivere".