"Goli Otok – L'Isola degli orrori", è questo il titolo della mostra che è stata inaugurata venerdì pomeriggio presso la biblioteca comunale di Pontecorvo. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di alcuni studenti appartenenti ai due istituti comprensivi della città fluviale. Studenti e cittadini che hanno ascoltato con interesse e sgomento gli orrori di quanto accaduto. A relazionare sull'argomento sono stati la coordinatrice regionale del Lazio dell'associazione Unione degli istriani Simona Bellis e il giornalista de "Il Giornale" Matteo Carnieletto.
Una mostra che è stata fortemente voluta dall'assessore alla cultura Katiuscia Mulattieri che ha spiegato: «Il Comune di Pontecorvo è molto attento a tutte le tematiche relative alla violenza e condanna, senza distinzione, qualsiasi forma di violenza indipendentemente dai colori politici. La violenza va condannata sempre e comunque». E sul tema della mostra ha aggiunto: «Questo è un argomento di cui se ne sta parlando sempre di più nel corso degli ultimi anni. Grazie ai giornalisti che raccontano queste storie e ai comuni che ricordano e raccontano questi avvenimenti. Le istituzioni hanno il dovere di ricordare con apposite manifestazioni quanto accaduto».
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo che ha aggiunto: «Ho preso parte all'inaugurazione, presso la biblioteca comunale, della mostra sulle Foibe e i lager di Tito, dal titolo: Goli Otok - L'Isola degli orrori. L'iniziativa curata dall'assessore alla Cultura Katiuscia Mulattieri che ringrazio, in collaborazione con l'Unione degli Istriani rappresentata da Simona Pellis». La mostra potrà essere visitata il lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 18 e il martedì ed il venerdì dalle 9 alle 13. Il sabato su richiesta. Fino al 31 marzo.