Il ricordo del 24 febbraio 1944 è ancora vivo nella memoria della comunità di Ausonia. Per questo l'amministrazione venerdì, in località Rotondoli, commemorerà le vittime civili che furono barbaramente uccise. Una giornata che rappresenta una delle pagine più drammatiche della seconda guerra mondiale ad Ausonia.

Durante un rastrellamento tedesco, infatti, vennero trucidate tre persone tra le quali una giovane madre uccisa davanti casa. In quella occasione la maggior parte della popolazione venne portata nel "campo Breda" di Roma, di Cesano e in Alta Italia. Dall'autunno precedente la guerra avanzava feroce: Il 19 ottobre 1943 sul paese si era abbattuto un violento bombardamento alleato che anticipò l'evacuazione. Nell'offensiva alleata, tra il 17 e il 19 gennaio, il paese stava per essere liberato, ma l'illusione durò poco, e il 17 febbraio scoppiò una granata inglese che causò cinque vittime tra i civili.

«Per l'occasione l'amministrazione Comunale ha riqualificato, anche grazie al contributo dei familiari delle vittime, il monumento marmoreo eretto nel 2002 a simbolo di tutte le vittime civili del nostro Comune», ha annunciato il sindaco Benedetto Cardillo.
L'appuntamento è alle 11: dopo i saluti del primo cittadino, seguirà l'intervento del professore Michele Colozzi.