"Si può essere amici per sempre, anche quando le vite ci cambiano". È il verso della canzone "Amici per sempre" dei Pooh, un brano pubblicato nel 1996 e che a distanza di ventisette anni assume ancora un significato speciale.
Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli sono tornati sul palcoscenico del teatro Ariston per raccontare un evento unico che si svolgerà a luglio a Milano. Una reunion che arriverà a sette anni di distanza dalla loro ultima partecipazione, la prima senza Stefano D'Orazio, storico batterista scomparso nel 2020. Ma la loro presenza a Sanremo è stata l'occasione per mettere in scena qualcosa di unico: un duetto estemporaneo con le immagini di Stefano D'Orazio del 1990 che cantava "Uomini soli", brano con cui vinsero il Festival.

«La morte di Stefano ci ha segnato profondamente - spiegano - È qualcosa difficile da accettare. Essere tornati sul palcoscenico del teatro Ariston è stato bello. Sanremo ha sempre evocato per noi qualcosa di molto particolare che inizia con la nostra vittoria nel 1990 con "Uomini soli". Nel corso degli ultimi anni ognuno di noi ha preso delle strade differenti, ma abbiamo avvertito l'esigenza, manifestata per prima dai nostri figli che hanno curato tutto, di ritornare insieme. La data di San Siro sarà molto bella, saremo coesi, saremo insieme, saremo "Amici per sempre"».
Un legame che prosegue da decenni e sul quale hanno spiegato: «Siamo resistiti nel corso del tempo perché abbiamo capito di essere simili sulle nostre idee. In questa reunion, però, è successo qualcosa di magico, una cosa bellissima che ha colpito tutti noi. Infatti i nostri figli si sono messi al lavoro tutti insieme per fare in modo che tutto questo prendesse forma e che si realizzasse. È bellissimo avere dei figli che tengono così tanto a una cosa del genere».