Il pubblico le ama da sempre e da anni attende che tornino a cantare insieme. Vere icone degli anni novanta e dei primi anni duemila sono state in grado di dettare le mode e tendenze per milioni di giovanissimi.
Da "Festival" a "Vamos a bailar", canzoni che ancora oggi sono suonate e ballate nei locali italiani, tutti le conoscono e tutti hanno continuato a seguirle anche se le loro carriere hanno preso strade differenti.
Dopo anni di divisioni dove entrambe hanno seguito percorsi differenti, Paola da dj mentre Chiara da attrice e scrittrice, si sono ritrovate sul palcoscenico del teatro Ariston.
Proprio le parole della loro canzone racconta, seppur tra molte parafrasi, il ritrovarsi: "E due milioni di parole non bastano, per dirti cosa sei per me, e tutto quello che ci serve è in un battito".

La reunion ha mandato letteralmente in tilt il popolo del web generando, nel contempo, l'entusiasmo tra gli addetti ai lavori.
Canzone che in pochissimi giorni è riuscita a collezionare numeri da capogiro in termini sia di visualizzazioni che di stream.
Un ritorno nato per caso, come spiega Paola: «Ero a Milano e stavo suonando in un locale durante un evento della fashion week. Chiara venne e improvvisammo un balletto. Quel momento, immortalato in un video, è diventato virale. Poi abbiamo fatto una data del "Jova beach party" dove sia Jovanotti che Morandi ci dissero che dovevamo partecipare a Sanremo. Tanti piccoli momenti che ci hanno portato poi a decidere di ritornare».

E per la loro reunion hanno scelto di portare in gara al Festival di Sanremo un brano che, ancora una volta, detta le tendenze: "Furore".
«Per il nostro ritorno volevamo un pezzo dance che riaccendesse l'entusiasmo, fare festa, portare qualcosa di brillante, divertente e controcorrente sul palco - spiegano - Vogliamo donare tutta l'energia che abbiamo al pubblico che ha voluto così tanto il nostro ritorno e ci ha aspettato con affetto: "Furore" la dedichiamo a loro».
La caratteristica dance è fortemente presente sia nella scelta scenica che in quella del video con luci stroboscopiche e led colorati che illuminano le due artiste e che fornisce un'atmosfera dreamy e scintillante mostrando tutto il loro furore muovendosi a ritmo dell'inconfondibile beat del brano.

Un ritorno che è stato caldeggiato in molte occasioni dal popolo del web.
«Sapevamo di questa attesa - raccontano - perché il web è un luogo che frequentiamo e seguiamo molto. Questa ondata d'amore partita dai social media l'abbiamo avvertita e ne siamo felici. Ci ha quasi travolto in tutta la sua forza. Proprio per questo, a un certo punto, abbiamo deciso di accettare la richiesta e di lasciarci andare, abbandonarci a questo ritorno facendoci trovare pronte. Torniamo a distanza di tanti anni, dieci, nei quali abbiamo portato avanti un processo di riappropriazione del valore della distanza e dell'educazione. Perché senza educazione non può esserci l'amore».

"Furore" è il titolo del brano con cui sono in gara al Festival di Sanremo. Una canzone incorniciata da un beat trascinante ed incisivo, e con un testo che è la perfetta prosecuzione di quell'atmosfera da Festival che, con "il ritmo che cresce", ci invita a lasciarci andare e a "ballare, ancora ballare, come se fosse l'ultima canzone".
«Il titolo di questa canzone ci ha colpito molto - spiegano Paola e Chiara - Noi siamo sempre state attente ai titoli dei nostri brani. Affermazioni che ci hanno guidato. Appena abbiamo sentito la parola "Furore" abbiamo detto che questo era il titolo giusto, un titolo perfetto per poter tornare in scena insieme perché era anche maturo e trasmetteva, al tempo stesso, un sentimento di fermento, di importanza. Subito dopo abbiamo ascoltato il pezzo che, in principio, non sentivamo totalmente nostro. Per questo motivo abbiamo collaborato anche alla stesura del brano e alla fine è arriva la canzone che tutti voi avete sentito e che ci rappresenta totalmente».

Ma il progetto di Paola e Chiara è ben più ampio. Un progetto che punta ad andare oltre le date del tour già programmate, un progetto che è in continuo evolversi e con una costruzione che è ancora in fase di realizzazione: «Ovviamente c'è un progetto dietro questa partecipazione al Festival di Sanremo, ci sono già tre date programmate del tour, una a Roma e due a Milano, poi ne arriveranno altre per gran parte dell'estate. Diciamo che stiamo navigando a vista ma ci sono molte cose su cui stiamo ragionando».