Le migliori olive disidratate e/o raggrinzite sono pontine. Le produce l'Azienda agricola biologica Americo Quattrociocchi di Terracina, che ha conquistato il primo posto al Concorso nazionale "Ercole Olivario" - Sezione "Olive da Mensa". Il concorso si è svolto, prima di Natale, a Perugia, presso la Camera di Commercio dell'Umbria, organizzato dall'Unione Italiana delle Camere di commercio in collaborazione con la stessa Camera di commercio dell'Umbria.

Ha il sostegno del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero delle imprese e del Made in Italy, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea) e del Centro di Ricerca ingegneria e trasformazioni agroalimentari (IT) di Pescara, dell'Ice (Agenzia per la Promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) e delle associazioni dei produttori olivicoli "Unaprol" e "Italia Olivicola". Ad evento avvenuto, è tempo di riflessioni. Il concorso intende promuovere il settore delle olive da tavola, sostenendo le imprese olivicole nel miglioramento della qualità del prodotto, nella valorizzazione della tipicità e nella diversificazione della produzione.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato fra gli altri Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria e del Comitato di coordinamento del concorso "Ercole Olivario", e Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell'Umbria. Mencaroni spiega il motivo che ha spinto gli organizzatori a dedicare una sezione dell'Ercole Olivario alle olive da mensa: "Questo settore rappresenta, per le aziende olivicole italiane, non solo un pezzo della storia e della cultura dell'olivo in Italia, ma anche un'interessante opportunità di sviluppo e diversificazione produttiva. Le cospicue potenzialità di crescita di questo segmento produttivo sono dovute sia allo sbilanciamento fra consumi interni elevati e produzione nazionale ancora molto limitata, sia alla tendenza all'increment o dell'export.

La produzione di olive da tavola se supportata da adeguate strategie di sviluppo ed efficaci piani d'investimento, potrebbe essere fortemente potenziata. Come per il concorso Ercole Olivario anche il progetto per le olive da tavola non si esaurisce con il solo premio, ma prevede anche il coinvolgimento delle aziende in un programma articolato di iniziative promozionali, sia in Italia sia all'estero". Quattro le categorie del concorso e otto i premi assegnati (ai primi due produttori di ogni categoria): "Olive al naturale", "Olive conciate, lavorate con il metodo Castelvetrano", "Olive conciate, lavorate con il metodo Sivigliano" e "Olive disidratate e/o raggrinzite" in cui ha trionfato Americo Quattrociocchi.

Le olive disidratate e/o raggrinzite non sono altro che olive nere essiccate. Da precisare che, a differenza dell'anno passato, le Olive denocciolate non sono state inserite nel concorso. "Il panel – ha spiegato Barbara Lanza, Capo panel del comitato di assaggio – ha degustato anche le olive denocciolate che, pur avendo fatto domanda di partecipazione, non sono state ammesse in concorso in quanto escluse per scelta motivata del comitato tecnico". Il concorso ha assegnato tre premi speciali ("Giovane imprenditore", "Impresa femminile" e "Impresa biologica"), una "Menzione di merito" e alcune "Menzioni d'onore" ai produttori di olive al naturale. Queste ultime che sono state assegnate alla stessa azienda di Americo Quattrociocchi, all'Unagri di Itri e all'Azienda agricola Cosmo di Russo di Gaeta.