Una festa di parole, immagini e suoni quella di #arrivedercimonte, l'appuntamento conclusivo del progetto #vivimonte che si è tenuto martedì scorso nella sala consiliare di Monte San Giovanni Campano. Un pomeriggio di condivisione per riavvolgere il nastro delle esperienze vissute tra ottobre e dicembre, declinate in quegli hashtag esperienziali legati al claim del progetto, tra terra, acqua e cielo.

Ad accompagnare la nutrita platea in questo viaggio a ritroso tra gli eventi e i racconti, Pietro Di Alessandri, segretario dell'Aps Campo Libero, tra i curatori di #vivimonte e di vivimonte.it. Un successo, quello del progetto, restituito attraverso le parole della consigliera delegata alla cultura Floriana Belli.

«Il nostro obiettivo era rinnovarsi senza tradire e credo sia stato ampiamente raggiunto. Siamo custodi di un patrimonio inestimabile che abbiamo il dovere di far conoscere anche al di fuori delle nostre mura. Ci tengo a ringraziare in primis la Regione Lazio senza il cui contributo nulla sarebbe stato possibile. Grazie in particolare alla consigliera Sara Battisti che ha sposato a pieno il nostro progetto. Grazie all'amministrazione tutta, al sindaco, alle associazioni con le quali si è aperto un confronto che mi auguro sia sempre più proficuo per il bene del nostro paese. Grazie, infine, a Emanuele Belli, mio fratello, perché l'idea di un fumetto per valorizzare Casina Valentini è stata sua».

Anche il primo cittadino di Monte San Giovanni Campano, Emiliano Cinelli, ha posto l'accento sull'ottima riuscita di tutte le iniziative. «Il grazie più grande va a Monte San Giovanni Campano che ha permesso al suo valore di risplendere nell'ambito di #vivimonte, di cui chiudiamo oggi la prima edizione. Lasceremo una valigia piena di cultura e conoscenza soprattutto ai ragazzi, coautori di un vero gioiello quale il fumetto su Casina Valentini. Stiamo lavorando come amministrazione per poter acquisire questo bene dal valore inestimabile, anche se la strada è in salita non verrà meno il nostro impegno».

Per ripercorrere i tanti appuntamenti declinati nei diversi hashtag, #conoscimonte, #castellomonte, #mareverde, #santommasoatavola e #viabenedicti, è stato proiettato un video immersivo realizzato da Mirko Ciardi che ha condensato in appena due minuti il senso di #vivimonte. Immancabili poi, i racconti dei tanti attori che hanno preso parte a questo progetto. L'Associazione Culturale Colli, il centro di promozione socio culturale Insieme 2000, l'associazione Exotique con le sua Passeggiate poetiche, Discover Ciociaria, la cooperativa La Ciera dei Colli, l'associazione Via Benedicti, la guida ambientale escursionistica Roberta Taschera, la famiglia Mastrantoni proprietaria del Castello Ducale, la cooperativa L'Airone, tutte realtà che hanno aiutato a declinare ogni esperienza in maniera autentica e professionale.

Vera sorpresa della giornata, la presentazione del fumetto che in versione 2.0 racconta uno spaccato unico della storia risorgimentale italiana, l'eroico momento di Casina Valentini. Un lavoro di ispirazione manga, ma con colori ed elementi ben affondati nella storia risorgimentale sapientemente dosati dal disegnatore Daniele Campoli, con contenuti realizzati dai ragazzi del territorio e prefazione della dottoressa Gaita Reali.

L'introduzione di questo filone evocativo di #vivimonte, è stato affidato ad un intermezzo artistico della compagnia Teatro dei Viandanti, per voce di Giuseppe Nardozi e Serena Trombetta che ci hanno riportato per qualche attimo al 1867. Tra gli interventi, anche quello dell'assessore con delega all'istruzione Fabio Chiarlitti. «Il grazie più grande va agli Istituti scolastici, ai docenti, ai dirigenti ma soprattutto ai ragazzi. Proprio loro hanno dimostrato orgoglio per la propria terra, muovendo dal passato guardando al futuro. La creatività dei ragazzi ci ha sorpreso e reso ancora più fieri».

La serata si è conclusa con una vera e propria ciliegina sulla torta; la presentazione di un magnete celebrativo ligneo realizzato a mano da Project360vision e pensato per ogni filone di esperienze con impresso il nuovo logo della città realizzato da Giorgi Design. Ogni magnete è dotato di un Qr Code che permetterà di rivivere con immagini a 360°, parole e suoni, tutte le esperienze di #vivimonte. La prima edizione di #vivimonte si è così conclusa, lasciando una solida e chiara base per il futuro; un'impronta di promozione riconoscibile dove l'esperienza immersiva gioca la differenza.