Al campo di atletica Bruno Zauli, ex Campo Coni, la storica "Passeggiata di Babbo Natale". Si è svolta ieri a Frosinone l'iniziativa dell'associazione culturale e sportiva Aics, che organizza eventi anche per bambini con disabilità. Un programma variegato che ha coinvolto tanti adolescenti e ragazzi, anche "speciali", in un evento basato sul concetto di inclusione, che ha accomunato tutti quanti nel corso della mattinata.
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Frosinone e dalla Camera di commercio di Frosinone e Latina. Una marcia non competitiva a passo libero, aperta a tutti, nata nel 2010 e cresciuta nel tempo tra l'entusiasmo dei cittadini. Organizzatori dell' evento Filippo Tiberia, della direzione nazionale Aics, e Attilio Pirandello, presidente provinciale Aics, nonché responsabile dell'allestimento.
Ospiti il sindaco Riccardo Mastrangeli, il delegato allo sport del Comune di Frosinone Francesco Pallone, e l'assessore ai Servizi sociali Fabio Tagliaferri. Incontro alle 8.30, per la vestizione dei partecipanti con con il vestito di Babbo Natale, offerto dall'Aics al simbolico prezzo di un euro a vestito. Alcuni pony hanno dato il benvenuto ai bambini, che hanno avuto l'onore di fare qualche giro intorno al campo e scattare qualche foto insieme a loro.
Attorno alle 9.30 la partenza della passeggiata, di due giri, tutti assieme attorno al campo, e dopo c'è stato l'inizio dell'allenamento Endurance e diversamente abili, gli 80 metri, il salto in lungo, i 200 metri, lo spettacolo di Kangoo Club di Daria, lo spettacolo Estrellas di Claudia Ceccarelli, quello di Mago Enrico, i Giochi del sorriso di Massimo Mirone, attività motoria che viene svolta all'interno delle scuole.
Circa 150, tra bambini e ragazzi presenti alla manifestazione, oltre ai genitori accompagnatori. Intorno alle 11 è avvenuta la premiazione degli atleti ad opera del sindaco Riccardo Mastrangeli, e la consegna delle medaglie da parte dello staff del Liceo scientifico Severi ad indirizzo sportivo. Musica e balli hanno fatto da cornice alla manifestazione ludico-sportiva, in un clima di inclusione sociale, all'insegna della spensieratezza e del divertimento.