In scena da 20 anni, con la passione del teatro nel cuore e con la grinta non scalfita dal tempo, quella pura di voler essere sempre un punto di riferimento per il pubblico. Sembrava essere un traguardo incredibile da raggiungere, ma anche l'associazione "I Commedianti del Cilindro" ha vent'anni di età. Un risultato frutto di anni di sacrifici, di impegno, di perseveranza e di grande amore per il teatro.

Il primo nucleo nasce a Sora nel settembre del 2002, nei corridoi del Liceo "V. Simoncelli", dove un piccolo e giovane gruppo di attori, guidati da un diciottenne Federico Mantova prova a mettere in scena la popolare commedia di Eduardo: "Natale in casa Cupiello". Tutti quanti pensano ad una recita scolastica… invece si rivela subito un grande successo. Ci saranno, ben presto, altre dieci repliche nei vari teatri della zona. Al successo di "Natale in casa Cupiello", segue nell'estate 2003 quello di un'altra commedia eduardiana "Gennareniello", sempre per la regia di Mantova.

Sulla spinta di questi sorprendenti successi, Federico Mantova si fa promotore della fondazione di una vera e propria associazione che promuova e diffonda la cultura del teatro. All'iniziativa aderiscono immediatamente Valerio Cervi, primo presidente del Sodalizio, Andrea Conti, Davide Marcuccilli, Emilio Paolisso, Ilaria Paolisso, Piergiorgio ed Enrico Sperduti. Alla nuova compagnia si pensa di dare nome "I Commedianti del Cilindro" per testimoniare, con la parola "commedianti", il carattere prettamente amatoriale del teatro rappresentato e con il "cilindro" far intendere il ruolo "nobile" che la stessa attività teatrale ricopre nella società.

Il primo esordio del neo gruppo di attori avviene la sera del 25 dicembre 2003 a Sora, dove viene rappresentata la farsa di E. Scarpetta "Tre Cazune Furtunate", diretta da uno straordinario e giovanissimo esordiente regista: Andrea Conti. A partire dal 2004, anche il regista Piergiorgio Sperduti dirigerà alcuni lavori che fanno parte della tradizione della commedia dell'arte. Parte fondamentale della compagnia è rappresentata dalle tre storiche interpreti femminili che sono: Giulia D'Ovidio, Laura De Ciantis e Cristina Angrisano. Ma non c'è spettacolo senza Marco Persichetti, lo storico tecnico audio e luci dell'associazione, affiancato talvolta da Amedeo Ferrante.

Negli anni, la compagine artistica diventerà fucina di spettacoli, talvolta omaggiando grandi artisti del teatro napoletano e partecipando a numerosi premi e festival. In questi vent'anni, "I Commedianti" hanno portato in scena la bellezza di 47 copioni per un totale di 221 rappresentazioni dal vivo e sono stati ospitati da 37 comuni differenti. Il direttivo dell'associazione, presieduto da Cristina Angrisano, ha deciso di celebrare degnamente questo suo traguardo, organizzando per oggi, 11 dicembre alle ore 17, una serata-evento al teatro comunale di Alvito (sede della prima esibizione della compagnia nel dicembre del 2002), intitolata "I Commedianti (Si) Raccontano", dove tra aneddoti, curiosità, fotografie e ricordi vari, i componenti storici della compagnia si racconteranno al pubblico e brinderanno, assieme a loro, ai nuovi futuri spettacoli. Si preannuncia un pomeriggio di forti e teatrali emozioni.