«Per parlare di dritto della giustizia ci si metterebbe poco, per il rovescio ci vuole di più». Con queste parole il presidente aggiunto della Corte dei conti Tommaso Miele, neo socio onorario del Rotary Club di Fiuggi, ha iniziato il suo dialogo con Maria Rita Grieco, vicedirettrice del TG2 – entrambi figli della Ciociaria – nella serata organizzata dal Rotary della città termale all'Hotel Colaiaco di Anagni.

L'evento ha visto la partecipazione di numerosi soci, ospiti e autorità civili tra le quali Antonio Pompeo, presidente dell'Amministrazione provinciale di Frosinone, i sindaci di Frosinone Riccardo Mastrangeli, di Anagni Daniele Natalia, di Fiuggi Alioska Baccarini, il presidente del Consiglio comunale di Fiuggi Nicola Della Morte, il dott. Giampaolo Piro, gli ex parlamentari Italico Perlini e Nazzareno Pilozzi, il referendario della Corte dei conti Francesco Testi, gli avvocati Pasquale Cirillo, Massimo Cocco, Greta Morelli, Monia Nardoni, il dott. Angelo Pierron con la signora Emanuela, il dott. Gianluca D'Anella, l'ing. Pierluigi Ginolfi, il dott. Gianluca Giudici, la professoressa Patrizia Fiaschetti e il dott. Gianfranco Omobono.

Il presidente Miele, incalzato con maestria da Maria Rita Grieco, ha trascinato i presenti in un dialogo di altissimo profilo toccando, con la competenza e la sincerità che lo caratterizzano, tanti temi d'attualità e ricordando con orgoglio che la Corte dei conti è la più antica magistratura italiana che proprio in questi giorni celebra i 160 anni dalla sua istituzione.

Il giudice contabile ha tenuto a precisare che, anche in sede di inaugurazione dell'anno giudiziario, ha sostenuto che «i magistrati devono essere consapevoli che svolgono una funzione neutra che ha come fine l'interesse pubblico e che l'accertamento della giustizia non deve mai diventare potere. Chi abusa della funzione, chi la esercita con finalità diverse da quelle che la Costituzione e le leggi attribuiscono loro – ha proseguito Miele – danneggia tutti. La magistratura deve recuperare la cultura delle garanzie: se ci si allinea all'onda giustizialista partita negli anni 90 il nostro Paese non sarà più la culla del diritto ma la culla del rovescio, per stare al titolo della serata. Di storture della giustizia ce ne sono tante a cominciare dai tempi. La Riforma Cartabia sollecitata dall'Europa ai fini del PNRR è stata approvata dopo due anni ma ci vuole prudenza nel ritenere che realizzi l'efficienza della giustizia. I tempi sono fondamentali; dall'avviso di garanzia inizia la "pena del processo" e la magistratura deve avere rispetto del cittadino che subisce il procedimento giudiziario. Dentro un fascicolo processuale c'è la vita di una persona e della sua famiglia, per questo come giudici contabili dobbiamo avere ben chiare le conseguenze delle nostre decisioni. Togliere un milione di euro ma pure centomila euro a una famiglia ha conseguenze devastanti. Alcune delle responsabilità – ha concluso il presidente Miele – sono in capo al legislatore perché bisogna avere il coraggio di prevedere un processo più snello, non si possono avere regole bizantine».

La Grieco ha sottolineato che il presidente Miele detiene il record per la velocità nel deposito delle sentenze e lui ha chiosato con orgoglio: «Diciotto mesi dalla citazione alla sentenza». Nel corso della serata si è svolta la cerimonia di spillettatura del nuovo socio del Rotary Club di Fiuggi, l'avv. Daniele Natalia, sindaco di Anagni, e a seguire quella dei due soci onorari, il presidente Tommaso Miele e il dott. Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone.
A seguire il presidente Miele ha risposto alle tante domande degli ospiti creando un clima empatico. Il presidente del Rotary Club di Fiuggi Alessandra Di Legge, nel corso del suo intervento, ha ringraziato i relatori e ha dato il benvenuto ai nuovi soci. «La strategia del Rotary – ha sottolineato – è proprio quella di valorizzare le eccellenze della Ciociaria».

Per questo nel corso della serata è stata consegnata la menzione "Eccellenza nel solco delle radici ciociare" del Rotary Club di Fiuggi a Francesco Testi, il più giovane magistrato attualmente in servizio alla Corte dei conti, originario di Ferentino.