Sono da poco trascorse le 21. Arriviamo quasi in centro, proprio alle porte. E già ci sono tantissime auto parcheggiate e diversi anche gli agenti della polizia locale e i volontari delle associazioni, in prima linea per la viabilità, della Pro loco per fornire la massima accoglienza ai tanti arrivati anche dai paesi limitrofi e delle forze dell'ordine per la sicurezza.

Ci incamminiamo, lungo il senso unico che da viale della Rimembranza porta su in centro, nelle piazze e nei vicoli dove ci sono loro: gli artisti. Gli artisti di strada. Ne incontriamo diversi anche durante la nostra passeggiata.
Si respira fin da subito un'atmosfera magica. Fa anche un po' strano ritrovarsi, dopo due anni di restrizioni e cambiamenti, nel cuore della città ernica per vivere tutta la magia che i Fasti verolani riescono a trasmettere. E che la formula del festival del teatro di strada, giunto quest'anno alla ventunesima edizione, si confermasse vincente, si è capito da subito, già dalle prime serate.

Perché di gente, che pur facendo chilometri a piedi, in serate molto calde, ce n'era tanta per un evento unico nel suo genere «che riesce ad esaltare la spettacolarità delle esibizioni dei numerosi artisti partecipanti immersi in una grande e suggestivo palcoscenico all'aperto qual è il centro storico di Veroli - come sottolinea il sindaco Simone Cretaro - Un'atmosfera davvero unica, ricca di emozioni e di gioiosa partecipata spensieratezza che solo i Fasti riesce a generare catturando tutti i partecipanti, dagli artisti agli spettatori, in un unico spettacolo».

Confermata la direzione artistica Terzostudio, leader nazionale nella programmazione e realizzazione di festival sull'arte di strada. Per districarsi al meglio tra l'ampia offerta degli spettacoli e sapori, il centro è stato mappato, seguendo la suddivisione in 8 aree indicate per colore. Cartina e programma alla mano, per selezionare tra le tante proposte dislocate tra Sant'Erasmo e Piazza dei Franconi, passando per Piazza Mazzoli fino a Santa Salome, oltre ai magnifici scorci. Per accedere all'area spettacoli è previsto un biglietto di ingresso al costo di 5 euro. Spettacoli di grande impatto sonoro e visivo. Suoni, immagini, fili intrecciati che muovono sogni: burattini e marionette a filo, fantasisti, giocolieri, busker, contastorie, occupano ogni angolo della città. Spazio anche la magia a far la voce grossa, dalle grandi illusioni alla cartomagia.

Appuntamento anche con la compagnia ciociara Gl Manecut e la commedia "Green Pass". E ancora con Gli Appiccicaticci onnipresenti e sempre più demenziali. Ma tanti, tantissimi altri artisti, protagonisti in questa edizione numero ventuno dei Fasti verolani. Per scoprirli non resta che raggiungere il centro storico di Veroli. «Quando abbiamo elaborato il programma - dicono Alberto Masoni e Alessandro Gigli di Terzostudio - abbiamo cercato di offrire qualcosa di particolare per ognuno di voi, per farvi sentire nel posto giusto. Ci sono spettacoli per bambini e giovani, per famiglie e adulti, per curiosi, per chi vuol ridere, chi vuol sorridere, per chi vuol riflettere, per chi vuole stupirsi».