Un istituto che continua a creare occasioni di crescita per i propri studenti, offrendo loro esperienze uniche dall'alto valore formativo. Esperienze che consentono loro di conoscere storie, tradizioni, costumi diversi, ma in un clima di fratellanza e dialogo. È quello che è stato vissuto nei giorni scorsi dai ragazzi dell'istituto comprensivo Frosinone 1 con l'accoglienza di delegazioni straniere di alunni e docenti provenienti da Grecia (2nd Gymnasium of Heraklion Crete), Polonia (Zespol Szkol Ogolnoksztalcacych w Jozefowie nad Wisla), Portogallo (Agrupamento de escolas de Paço de Arcos) e Spagna (IES Gabriel Ciscar Oliva) nell'ambito del progetto Erasmus+ "Common roots make you".

Il progetto verte sulla conoscenza di tradizioni specifiche o comuni dei vari paesi coinvolti attraverso laboratori, attività e mobilità internazionali. Un progetto che vedrà poi gli stessi alunni e docenti del Comprensivo 1 partire alla volta di Portogallo e Polonia, dopo essersi già recati in Spagna a marzo scorso. La scorsa settimana, dunque, sono stati accolti delegazioni straniere accompagnate alla scoperta delle bellezze artistiche e paesaggistiche della città di Frosinone e delle zone limitrofe.

Il 4 aprile scorso, alla presenza del dirigente scolastico, professoressa Edina Furlan, e delle docenti responsabili del progetto, professoresse Sonia Cirillo e Antonella Spaziani, nella sede centrale dell'istituto si è svolta la manifestazione di accoglienza nell'ambito della mobilità italiana alla scoperta delle tradizioni carnevalesche della città. L'incontro si è svolto alla presenza dell'assessore all'Istruzione, Valentina Sementilli, in rappresentanza del sindaco Nicola Ottaviani. L'amministrazione ha omaggiato gli ospiti con una statua raffigurante la Ciociara, nonché gadget del Frosinone calcio.

Gli ospiti stranieri sono stati intrattenuti con varie attività. Molto apprezzato anche il momento dell'esibizione dell'orchestra scolastica del Comprensivo 1. Sulle note dell'Inno alla gioia", l'incontro è stato anche l'occasione per riflettere sull'importanza dei valori europei, nonché sul valore dei progetti Erasmus che si fondano sulla conoscenza e rispetto delle reciproche differenze, in un clima di fratellanza e dialogo che, soprattutto in questi giorni caratterizzati dal conflitto ucraino, assumono una valenza ancor maggiore.