Anagni si prepara alla settimana dello spettacolo e della cultura. Grande attesa per il concerto di Massimo Ranieri e per la 28esima edizione del festival del teatro medievale e rinascimentale che quest'anno, per la prima volta, sarà arricchito da una collettiva di arte contemporanea a tema Dante. Ma andiamo con ordine.

Massimo Ranieri
Questa sera, come preannunciato, ci sarà una voce storica e unica a regalare emozioni speciali dal palco di Piazza Cavour. Il cantautore napoletano, tra i più amati di sempre, brucerà tempo e spazio con il suo magico stile e incanterà il pubblico con lo spettacolo "Sogno o son desto". Nel giorno di San Magno, dunque, la città dei Papi non si farà mancare un apporto artistico di assoluto spessore come solo un artista carismatico come Massimo Ranieri può donare. Il brioso e noto show che porterà sulla scena anagnina è frutto del suo stesso talento: scritto e interpretato dal poliedrico artista, lo spettacolo attinge alla cultura partenopea, ricca di aneddoti, umorismo, battute, canzoni e immancabili sorprese.

In pieno rispetto delle norme anti covid, la partecipazione all'evento è subordinata a prenotazione ed è quasi scontato ammetterlo, ma è tutto esaurito.
Settecento posti in una location appositamente studiata e gratuita, in totale sicurezza. Nessuno voleva lasciarsi sfuggire l'occasione di assistere dal vivo ad una serata di immensa passione, a quel famoso repertorio portato in onda in forma varietà su Rai 1 dall'11 gennaio 2014 al 6 febbraio 2016. D'altronde la carriera di Ranieri è conosciuta ai più: classe 1951, ha inciso il suo primo disco a soli 13 anni e poi non si è più fermato. Musica, cinema, teatro: non ha mai smesso di parlarci di sentimenti, non ha mai smesso di farsi amare, anche dalle nuove generazioni che hanno imparato ad apprezzare questo personaggio sempre positivo.
Il giocoso spettacolo, intanto, ha raggiunto le 400 repliche ma non smette mai di entusiasmare e coinvolgere.

Per tali motivi la soddisfazione dagli uffici del comune è totale, come esprimono il il sindaco Daniele Natalia e l'assessore alla cultura e al turismo Carlo Marino in una nota congiunta: «Siamo soddisfatti di come la città sta rispondendo alle nostre proposte. Tantissimi cittadini e turisti hanno partecipato agli eventi organizzati e ora ci prepariamo per la settimana più importante. Con Ranieri continua la tradizione dei grandi cantautori e il festival del teatro è sempre più un volano per il turismo cittadino. I primi dati ci prospettano presenze ancora maggiori rispetto allo scorso anno e questo non può che generare una certa soddisfazione e grande fiducia nel futuro. Come abbiamo detto più volte, Anagni ha tutto per dettare le carte nella ripartenza culturale e turistica dell'intera provincia. Fino a qualche anno fa le presenze turistiche erano confinate nella settimana dedicata al santo Patrono, oggi con orgoglio assistiamo ad una città viva e vivace durante tutto l'anno certamente con picchi importanti nel periodo estivo. Abbiamo investito nella cultura e i risultati si vedono ma non vogliamo accontentarci».

Colpi di teatro, musica, monologhi, c'è tutto. C'è la dedica ai sognatori, a quelli che non smettono mai di provarci, che non hanno ancora vinto, che non sono eroi acclamati ma che sperano di farlo. C'è la dedica a quelli che non si stancano e che reagiscono, che con la forza dei propri sogni continuano a combattere sempre.
Alle 21.00 la scintilla è pronta ad accendere una nuova serata anagnina. Dal giorno dopo, invece, si parte con la 28esima edizione del teatro medievale e rinascimentale. La città freme ed è già al completo in ogni ordine di posti.