L'estate verolana si tinge di eventi. La stagione è stata aperta da alcuni appuntamenti già sold out che testimoniano tutta la voglia di ripartenza e socialità. Vera protagonista del palinsesto verolano, la cultura declinata in ogni forma e plasmata su una capacità attrattiva ad ampio spettro. Tra iniziative consolidate e nuove proposte, il calendario 2021 è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare di Piazza Mazzoli, al cospetto del primo cittadino Simone Cretaro e introdotto dalla consigliera delegata alla cultura Francesca Cerquozzi.

«Il cartellone proposto è denso di eventi di livello ha dichiarato il primo cittadino La cultura, così come le tante iniziative, sono elementi distintivi della nostra città e abbiamo scelto di ripartire da questi punti di forza.
Nel rispetto delle norme vigenti e per garantire uno svolgimento sicuro di tutti gli appuntamenti, è stata pensata una versione rivista dell'abituale calendario senza abbassare l'asticella della qualità. Un progetto frutto di un lavoro corale e sinergico, anche e soprattutto della struttura comunale coadiuvati nello specifico dal responsabile di settore Mauro Ranelli.
Abbiamo scelto, come intenzione amministrativa, di continuare ad investire sulle risorse culturali, creando di riflesso anche un indotto economico per le nostre realtà territoriali. Alle tante collaborazioni che coltiviamo da anni, in questa stagione se ne aggiungeranno di nuove, come quella con il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone per la rassegna musicale "A riveder le stelle".

Tutto il bouquet degli eventi promossi direttamente dall'amministrazione si terrà a titolo gratuito e sarà proposto in spazi adeguati. Non a caso, il nostro Polivalente, le cui operazioni di ammodernamento e riqualificazione sono alle battute finali, ospiterà il 4 settembre una tappa del festival Tarantelliri con Max Gazzè in concerto». L'elemento sicurezza sarà una costante; confermato il protocollo Veroli Sicuramente che, insieme all'algoritmo formulato dall'Università di Firenze, garantirà un'opportunità logistica di spazi, accessi agli eventi e numero di spettatori. Con opportuni percorsi per veicolare l'affluenza e la possibilità di assistere alle repliche, tutto avverrà nel rispetto delle regole senza sacrificare divertimento e svago. Ad immergersi nella descrizione della proposta estiva è stata la consigliera Francesca Cerquozzi.

«Quest'anno avremo un cartellone tra conferme e novità, possibile grazie al supporto organizzativo dei diversi direttori artistici. L'esordio della stagione, affidato alla seconda edizione "Chiostro in scena", appuntamento teatrale studiato con l'associazione Duecento22, ha confermato come la costante culturale sia un format di successo; il tutto esaurito degli spettacoli ne è la riprova. Non poteva mancare il tradizionale "Incontriamocia Veroli" lanciato da Ubik e approdato alla settimana edizione, con una nutrita proposta di nomi illustri tra cui Lirio Abate e Stefania Auci. Torna anche quest'anno, per la terza volta, il"Festival dello Sport Raccontato", una narrazione di "Sfide e Gloria", così come, sempre a Piazza Santa Salome si terrà il Premio Veroli "Alla Memoria". La bellezza, narrata da diverse angolazioni, sarà il tema cardine della seconda edizione del "Festival della Filosofia".

Tra i nomi che ospiteremo, Erri De Luca, che aprirà l'evento, Dacia Maraini, Dario Franceschini, Ministro della Cultura e Massimo Cacciari, il cui intervento chiuderà la rassegna. I Fasti, tappa cara a noi verolani, per evidenti ragioni logistiche in virtù del contenimento del virus, sono da rimandarsi a tempi più distesi. Per non rinunciare alla tradizione del teatro di strada, grazie alla maestria di Terzo Studio, il Festival sarà Veraviglioso. Una città prestata al teatro e votata alle famiglie, con la possibilità di partecipare ai laboratori creativi di Don Dino Mazzoli. Le proposte per i più piccoli non finiscono qui: l'Arco delle Fiabe sarà un viaggio itinerante portato in scena dai Gatti Ostinati nelle diverse contrade del territorio. Tornano anche le sagre, da quella della Moricola a quella della Ciammella, chiudendo il ciclo estivo con l'immancabile Pantasema».

Un calendario nutrito raccolto in dei pamphlet distribuiti sul territorio e aggiornato costantemente sui canali social ufficiali del comune. Che l'estate abbia inizio a Veroli, tra brezza e bellezza, tradizione e cultura.