«Quello che abbiamo fatto qui a GallinaRock è fantascienza». Con queste parole James Senese ha salutato gli spettatori che ieri sera hanno seguito il festival in streaming social, sul web e su Extra Tv.
L'attesa era tanta e GallinaRock è riuscito a sorprendere tutti già dalla scelta della location, la torre più alta nel centro storico di Gallinaro che domina il borgo medievale del piccolo centro. Tutt'intorno lo spettacolare panorama della Valle di Comino.
Una location mozzafiato, resa ancora più suggestiva dalla regia che ha garantito immagini di grande qualità: otto telecamere fisse, due mobili, un drone e una tripla regia audio, video e luci.

James Senese non si è risparmiato: un'esibizione da lasciare il segno, da consegnare alla storia, in quella che è stata la dodicesima edizione del festival, ormai un appuntamento tradizionale dell'estate ciociara, fondato nel 2009 da Luigi Vacana. Ad aprire la serata, con la presentazione affidata a Lucia Campoli, è stata la band anagnina Gemini, vincitrice del contest di questa edizione. Al gruppo, insieme all'opportunità di esibirsi in apertura al concertone di Senese, è andato anche un riconoscimento artistico prodotto in esclusiva dall'Accademia di Belle Arti di Frosinone.

La stessa Accademia ha curato il "GallinArtRock", cornice d'eccezione alla musica con estemporanee, mostre, performance in live painting, con il coordinamento della professoressa Eleonora Pusceddu. James Senese, settantacinque anni, fondatore dei mitici "Napoli Centrale", si è confermato un'autentica leggenda della musica italiana.
Sui tetti di Gallinaro il genio partenopeo si è superato, facendo risuonare i successi storici insieme alle ultime melodie.

Visibilmente soddisfatti gli organizzatori, con a capo Luigi Vacana e la direzione generale dell'associazione culturale "Talenti", dunque Filomena Broccoli, Carla Cellucci, Marco Corsi, Marco Di Folco, Fausta Dumano, Michele Franciosa, Marco Iafrate, Gianluca Nardone, Matteo Oi, Pietro Pallisco, Elisa Santopadre, Cristina, Elisa, Nicola e Perseo Schiavi e Barbara Tamburrini.
Ancora una volta sono riusciti a produrre un evento unico nel suo genere. Anche nelle buone pratiche, GallinaRock infatti, che già dallo scorso anno aderisce al "climate positive", ha fatto divieto di utilizzo di plastica usa e getta.

Un evento plastic free che ha fornito agli artisti e a tutto il personale coinvolto, materiali ecologici, compostabili, biodegradabili. L'associazione culturale "Talenti", che produce in esclusiva la manifestazione, è già a lavoro per il prossimo successo. E noi aspettiamo fiduciosi, con la speranza che nel 2021 tutto sia tornato alla normalità.