Nel corso di una recente intervista concessa ai microfoni di Metro UK, Sam Lake direttore creativo di Remedy Entertainment ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla serie "Max Payne". La software house finlandese ha lavorato ai primi due episodi della celebre serie che successivamente è stata affidata a Rockstar Games.
L'ultimo capitolo (Max Payne 3 uscito nel 2012) non ha visto il diretto coinvolgimento di Remedy, tuttavia Rockstar Games si sarebbe messa in contatto proprio con la casa di sviluppo scandinava per imbastire una discussione riguardo un possibile nuovo progetto su Max Payne. Remedy è attualmente alle prese con "Quantum Break", ma le idee inerenti un nuovo capitolo non sono mai tramontate.
Ecco le parole di Sam Lake, riportate dall'intervista:
"Max Payne 3 non è stato un prodotto Remedy, anche se io e i miei compagni di lavoro abbiamo spesso consigliato Rockstar in fase di sviluppo su come portare avanti la storia e migliorare l'esperienza di gioco. Ho avuto modo di lavorare con Dan Houser nella creazione del fumetto che ha fatto da prequel a Max Payne 3 ed è stato un grande piacere. Oltre a questo, non so dirvi se in futuro ci sarà la concreta possibilità di cooperare per tornare sulla serie, ma se così dovesse essere sarebbe estremamente divertente".
Insomma mai dire mai, per ora l'unica cosa certa è che Rockstar detiene l'IP del titolo, ma le riconosciute abilità di Remedy Entertainment potrebbero rivelarsi decisive per la loro partecipazione ad un ipotetico Max Payne 4.
Voi che ne pensate? Gradireste il ritorno di Max Payne sulla piazza videoludica?