Sarà pure vero che alla fine saranno le liste civiche a fare la differenza, ma intanto a Frosinone il quadro politico si sta componendo in modo evidente.
Il Movimento Cinque Stelle ha scelto il candidato sindaco: è Christian Bellincampi, 33 anni. L'assemblea degli attivisti del Meetup di Frosinone lo ha designato questa mattina con 18 voti a favore. Contro i 15 di Marco Mastronardi. E a chi faceva notare che 33 voti non sono tantissimi per definire il candidato sindaco, il deputato pentastellato Luca Frusone ha risposto: «Se i nostro metodi di selezione della classe dirigente non piacciono, allora perché tutti li copiano? E poi gli altri come hanno scelto i candidati? Nel chiuso delle stanze, al bar oppure con logiche da predellino».
Comunque, i Cinque Stelle sono in campo.  A sostegno del sindaco Nicola Ottaviani, oltre alle civiche, ci saranno Forza Italia e Fratelli d'Italia. Molto probabilmente anche Noi con Salvini. Il centrodestra quindi.
Mentre con Fabrizio Cristofari, candidato sindaco del centrosinistra, ci sono Partito Democratico e Socialisti. L'unica variabile potrebbe essere rappresentata da Area Popolare del coordinatore regionale Alfredo Pallone. A livello nazionale la formazione di Angelino Alfano è schierata con il centrosinistra. Stesso discorso alla Provincia. Ma al Comune capoluogo la situazione è diversa: la frattura tra Pd e Area Popolare c'è e Pallone appare più propenso a sostenere Ottaviani. Gli altri candidati a sindaco sono Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) e Fernando Incitti (Casapound).
In ogni caso nel capoluogo ai nastri di partenza ci saranno centrodestra, centrosinistra e Cinque Stelle. Ecco perché la valenza politica delle elezioni comunali del capoluogo sarà enorme.