Nicola Ottaviani vuole saperlo subito e quindi ha premuto sull’acceleratore. Vuole sapere subito chi tra un anno sosterrà la sua candidatura a sindaco e chi invece sta preparando il terreno per un accordo con il centrosinistra. Non vuole trovarsi nella situazione di Michele Marini quattro anni fa, quando diversi “pezzi” della maggioranza abbandonarono il primo cittadino a poche settimane dal voto.
Perciò il documento di fine consiliatura diventerà una specie di giuramento di fedeltà politica e amministrativa. A prendere l’iniziativa il gruppo di Forza Italia. Da chiarire ci sono alcuni punti nodali. Gianfranco Pizzutelli, referente cittadino del Nuovo Centrodestra, ha detto che si presenterà per proprio conto alle elezioni del 2017. Forza Italia a questo punto vuole capire se anche i tre consiglieri dell’Ncd la pensano allo stesso modo. Considerando lo storico asse di ferro tra il coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra Alfredo Pallone e Gianfranco Pizzutelli (asse che permane nonostante i tentativi di dire il contrario), il punto è capire se è iniziato il traghettamento verso un’intesa con il centrosinistra. Linea politica che Pallone ha annunciato in tempi non sospetti. Poi c’è la vicenda del vicesindaco. Se Fabio Tagliaferri non dovesse ottenere la delega, resterebbe o no nella coalizione che appoggia ancora Ottaviani? Il sindaco vuole vedere le firme in calce al documento di fine consiliatura, degli assessori e dei consiglieri. I quali sono chiamati a dire sostanzialmente se fanno parte della coalizione oppure no. Ma Nicola Ottaviani sta anche guardando oltre. Nel caso dovesse avere sentore di manovre finalizzate alle dimissioni di massa o altre cose del genere, sarà lui a staccare la spina all’Amministrazione. Anzi, alcuni sono pronti a giurare che potrebbe perfino giocare la carta delle elezioni anticipate, dal momento che il centrosinistra appare lontano anni luce da una sintesi unitaria. Ai suoi fedelissimi ha confidato che vuole posizioni nette e chiare. Un “non so” sarebbe interpretato come un no. E ha aggiunto: “Sarò il primo a dire alla città chi è passato da una parte all’altra”.