Ma il Partito Democratico a Frosinone, tra un anno, vuole provare a vincere? La domanda ci sta tutta, considerando l’approccio “burocratico” e non politico alla questione posta nelle scorse settimane da Fabrizio Cristofari. Il presidente dell’ordine provinciale dei medici non ha detto che il candidato deve essere lui a tutti i costi e, se così non dovesse essere, andrebbe per proprio conto. Ha semplicemente lanciato l’idea di primarie aperte di coalizione, alle quali possano partecipare tutti coloro che si riconoscono in un progetto alternativo rispetto a quello del sindaco Nicola Ottaviani. Il segretario cittadino del Pd Norberto Venturi e diversi altri hanno fatto un richiamo alle regole interne al partito, allo statuto che prevede che il candidato dei Democrat alle primarie debba essere uno, a meno che non ci siano altri che raccolgano almeno il 30% delle firme dei membri dell’assemblea cittadina. Quindi, percentuali alla mano, due candidati a sindaco del Pd è un’ipotesi possibile. Perfino tre forse. Ma se uno non rinnova la tessera dei Democrat e partecipa alle primarie alla guida di un lista civica, non può farlo? Perché il punto politico è questo. Fabrizio Cristofari ha chiesto di allargare la base della coalizione di centrosinistra, di ridare entusiasmo, di aprire le porte. Vorrebbe partecipare insieme ad altri. Non vincere a tavolino. Come forse qualcuno pensa. Poi il continuo riferimento a quanto accaduto quattro anni fa dovrebbe produrre un incontro per cercare un chiarimento definitivo. Invece la sensazione è che qualcuno voglia lasciare quella “ferita” aperta per poi arrivare a pochi giorni dalla scelta definitiva nella logica dell’emergenza. Quello che non si capisce è perché non si possano fare delle primarie realmente “aperte” nelle quali ci si conta serenamente. Forse perché a quel punto i vari big (Francesco Scalia, Francesco De Angelis, Mauro Buschini) dovrebbero scegliere chi sostenere?
E siccome ogni scelta implica più rinunce, magari chi poi intende candidarsi alla Camera o alla Regione Lazio ha bisogno del voto di tutti…