D’accordo, bisognerà aspettare l’esito del referendum autunnale per sapere con esattezza con quale sistema elettorale si andrà al voto. Ma in ogni caso, considerando i tempi e i sondaggi che corrono, per le candidature alle politiche la “quota rosa” sarà determinante. E in Forza Italia le grandi manovre sono già iniziate. Perché il prepotente ritorno sulla scena di Alessia Savo ha di fatto aperto le… danze. Sindaco di Torrice e vicecoordinatore provinciale, Alessia Savo ha il sostegno del senatore Claudio Fazzone. Per una designazione alla Camera è già in corsa.
Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani lo ha capito già da tempo e per questo è intenzionato ad accelerare l’endorsement per Alessandra Mandarelli, già assessore e consigliere regionale, oltre ad essere punto di riferimento per diversi consiglieri di Impegno Civico, lista determinante nello scacchiere della maggioranza di centrodestra a Frosinone.
Il discorso però va oltre le candidature alla Camera e investe i futuri equilibri politici all’interno di Forza Italia.
I risultati delle elezioni comunali saranno determinanti, ma è chiaro che a questo punto tutto è in discussione. A cominciare dal coordinatore provinciale Pasquale Ciacciarelli. Ma attenzione agli equilibri: Nicola Ottaviani potrebbe far “pesare” il fatto di essere sindaco di Frosinone, anche nei confronti del consigliere regionale Mario Abbruzzese. Il gruppo consiliare del capoluogo rivendica maggior “peso” nelle dinamiche provinciali degli “azzurri”. Insomma, Frosinone vuole dire la sua. Infine, il tema delle alleanze, che va ad investire soprattutto i rapporti con il Nuovo Centrodestra. O meglio con Area Popolare. In provincia di Frosinone l’Ncd, su indicazione del coordinatore regionale Alfredo Pallone, ha scelto la strada degli accordi con il Pd dappertutto. Ma a livello nazionale (Roma e Milano tanto per fare degli esempi) l’ex centrodestra sta provando dei nuovi laboratori politici. Se dovessero funzionare, siamo sicuri che Area Popolare continuerebbe a guardare a sinistra?