Sul congresso del Partito Democratico c’è il fattore P.
Innanzitutto P come il deputato Nazzareno Pilozzi, grande sostenitore di Domenico Alfieri. Indipendentemente da quello che sarà l’esito finale del congresso, Pilozzi è in prima fila nelle assemblee dei circoli, conta i voti uno ad uno, sottolinea i numeri di Paliano e di Ferentino, ma pure di Arpino e Isola del Liri. A dimostrazione di una visione “globale” del territorio, a dimostrazione che sta guardando agli equilibri all’interno del partito, ma anche al futuro. Eletto a Montecitorio nelle file di Sinistra Ecologia e Libertà, Nazzareno Pilozzi ha aderito poi ai Democrat, nell’area del senatore Francesco Scalia. Ma adesso ha deciso di “ballare da solo”, di capire su quale peso politico può contare nel Pd. Sempre di intesa con Scalia, ma cercando di ritagliarsi un ruolo preciso.
Ma la P sta anche per Antonio Pompeo, presidente della Provincia e sindaco di Ferentino. L’esito dell’assemblea del circolo di Ferentino è emblematico (147 a 6 per Alfieri): una prova di forza in tutti i sensi. Dopo aver favorito la riunificazione del gruppo del partito alla Provincia, anche a livello congressuale Pompeo sta dicendo la sua. Dalla parte di Alfieri, ma non rinunciando al dialogo con Costanzo. E non bisogna dimenticare il ruolo avuto nella vicenda del servizio idrico: le delibere votate dall’assemblea dei sindaci sono il frutto della strategia di Antonio Pompeo.
Difficile capire adesso quali possano essere gli spazi futuri nei Democrat, anche a livello di candidature. Ma è certo che sia Nazzareno Pilozzi che Antonio Pompeo stanno preparando il terreno.
A dimostrazione del fatto che sembra tramontata l’era della sola contrapposizione tra Francesco Scalia e Francesco De Angelis, che venendo spesso in contrapposizione, si sono legittimati a vicenda. Il 19 marzo, giorno del congresso provinciale, i giochi saranno definiti per la segreteria. Occhio quindi alle percentuali dei candidati, ma anche delle liste. Senza tralasciare i singoli Comuni.
Ci si sta contando in molteplici modi.