A nessuno dei due piace perdere. Di più: nessuno dei due crede che l’importante sia partecipare. Eppure potrebbero trovarsi l’uno contro l’altro per la corsa alla carica di sindaco di Frosinone. Parliamo di Nicola Ottaviani e Fabrizio Cristofari, avvocato il primo, medico il secondo. Un autorevole esponente della politica cittadina la butta lì: “Nessuno dei due si candiderà contro l’altro. Quindi, delle due l’una: o c’è qualcuno che bluffa oppure uno sa che l’altro non ci sarà”. In realtà non è proprio così: Nicola Ottaviani vuole tentare il bis per la fascia tricolore. Mentre il presidente dell’ordine provinciale dei medici, nonostante il fuoco di sbarramento che si alza dal Partito Democratico, vorrebbe provarci.
C’è un altro “indizio”: entrambi sono convinti che sia necessario puntare su ampie coalizioni civiche, meglio se trasversali. Perché a Frosinone il voto disgiunto ha spesso fatto la differenza e in questo senso le “civiche” giocano un ruolo fondamentale. Va pure detto che Francesco De Angelis e Gianfranco Schietroma su Cristofari avrebbero voluto puntare già nel 2012, consapevoli che tra Domenico Marzi e Michele Marini si sarebbe consumata la frattura. Non è un caso che De Angelis sia letteralmente “scatenato” nelle strategie della campagna acquisti in vista delle elezioni comunali a Frosinone: patto federativo con Frosinone nel Cuore, “pressing” su Impegno Civico, sguardo vigile sugli assessori scontenti che potrebbero sbattere la porta. Il gruppo consiliare del Pd protesta? De Angelis fa finta di non sentire. Poi probabilmente si faranno le primarie, ma la sensazione è che il presidente dell’Asi, magari con il sostegno del leader socialista Gianfranco Schietroma, proverà a sfoltire prima la rosa dei papabili. Per Nicola Ottaviani il discorso è diverso: sarà solo lui a decidere se ricandidarsi a sindaco o meno. Il problema è vedere se dalla maggioranza cercheranno di fargli perdere “pezzi” per un’interruzione anticipata della consiliatura.
Nicola Ottaviani contro Fabrizio Cristofari. Il match del secolo a livello politico cittadino. Tipo Rocky conto Apollo.