Da quanto tempo nel panorama politico provinciale non si discute su un progetto unitario, di partito o di coalizione? Sempre e soltanto ragionamenti e conti sulla rispettiva area di appartenenza.
Nel Pd l'area di Francesco De Angelis e Mauro Buschini ha eletto quattro consiglieri provinciali su sei. Mentre però il presidente della Provincia Antonio Pompeo nelle assemblee dei sindaci ha dimostrato di poter contare sul voto di diversi primi cittadini dei Democrat.
Sempre nel Pd l'area di Francesco Scalia si sta muovendo soprattutto a Roma, mentre il deputato Nazzareno Pilozzi è molto attivo sul territorio. E il partito? Il segretario Simone Costanzo non ha più il consigliere provinciale di riferimento (Antonio Cinelli), ma è soddisfatto per il risultato globale.
In Forza Italia il consigliere regionale Mario Abbruzzese ha sottolineato con forza la sua vicinanza politica al neo presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani. In provincia di Frosinone è lui a dare la carte da tanto tempo e continuerà a farlo. Ma, se dovesse decidere di concorrere per la Camera, allora alle regionali cosa succederebbe, a livello di candidature? La spunterebbe ancora una volta Antonello Iannarilli? Oppure Gianluca Quadrini metterebbe in campo gli amministratori che lo hanno premiato con il voto ponderato per ottenere lui la designazione? O invece Danilo Magliocchetti alzerebbe la voce dopo anni di militanza al fianco di Abbruzzese? E' una partita aperta.
Per non parlare delle coalizioni: sia Alfredo Pallone (Area Popolare) che Gianfranco Schietroma (Psi) sono pronti a rimettere in discussione l'intera mappa delle alleanze.
Da quanto tempo non c'è un progetto unitario di partito in Ciociaria?