Non c'è sabato (o domenica) che Francesco De Angelis non incontri Michele Marini e Fabrizio Cristofari. Poi ci sono i contatti continui del segretario provinciale del Pd Simone Costanzo con lo stesso Marini. Quindi cene, pranzi, aperitivi e apericene dei vari leader Dem per provare a risolvere il nodo dell'anno: la ricucitura dei rapporti tra Fabrizio Cristofari e Michele Marini in vista delle elezioni comunali.A sentire Cristofari e Marini i rapporti personali sono stati recuperati e per De Angelis i dubbi non hanno ragione di esistere: sia l'ex sindaco che Norberto Venturi (segretario del circolo cittadino dei Democrat) saranno della partita. In realtà però non è proprio così, perché Michele Marini rimane distante anni luce da ogni iniziativa ufficiale del Pd a favore di Cristofari, mentre Venturi è intenzionato a non candidarsi. Ma allora che succede? Succede che i confronti sono sempre gli stessi e che quindi non vengono effettuati passi avanti. Succede che quando vengono annunciati summit decisivi, poi puntualmente slittano. E si ricomincia. E' per questo che Fabrizio Cristofari ha voluto sgombrare il campo da equivoci, dicendo che lui è uno tignoso e che andrà fino in fondo. Il filosofo Giovambattista Vico parlava di ciclo dell'eterno ritorno per dare una spiegazione al susseguirsi di fatti storici. Nel Pd frusinate invece di eterno c'è solo il confronto.
Ma se davvero parlassero solo di calcio?