Meglio tardi che mai. La settimana prossima è previsto il confronto tra l'Ambito Territoriale Ottimale 5 (l'organismo che comprende i sindaci) e Acea, il gestore del servizio idrico, che in occasione del confronto al Fornaci Cinema Village, aveva formulato delle importanti aperture sull'iter per la risoluzione, ma anche sul piano tariffario 2016-2019 e sugli investimenti. Meraviglia chi si meraviglia del confronto. La gestione del servizio idrico è un tema centrale del territorio e i precedenti, trasformatisi in conguagli, dicono che alla fine sono sempre i cittadini e le famiglie a pagare, attraverso le bollette, il prezzo. Quello che sorprende, semmai, è perché questo incontro non sia stato fatto prima, anche perché sia i vertici di Acea Ato 5 che Antonio Pompeo lo avevano sollecitato a mezzo stampa. Poi l'incontro potrà concludersi in qualunque modo e all'assemblea dei sindaci toccherà comunque l'ultima parola. Però non è proprio una questione secondaria provare a verificare se ci sono spazi per maggiori investimenti, per una tariffa in qualche modo condivisa, per una strada che possa evitare una risoluzione che sicuramente aprirebbe una nuova stagione di contenzioso. Il confronto dovrebbe essere la regola, invece il solo annuncio determina prese di posizione "pro" e "contro". Il tema dell'acqua non è di destra, di sinistra e neppure di centro. E' un tema che attiene alla vita quotidiana delle persone.