Il faccia a faccia tra il presidente dell'ordine dei medici Fabrizio Cristofari e il consigliere comunale Angelo Pizzutelli (il più votato nel 2012) è sicuramente una notizia. Che "dice" una cosa soprattutto: nel Partito Democratico si sta provando a trovare una soluzione unitaria per la candidatura a sindaco di Frosinone. Un'operazione che coinvolge, oltre ai due protagonisti, anche il segretario del circolo cittadino dei Democrat Norberto Venturi. Ma tutti nel centrosinistra sanno che l'ostacolo più difficile e complicato da superare è quello delle scelte dell'ex sindaco Michele Marini. Ieri sera, prima dell'inizio della seduta del consiglio comunale, Marini e il sindaco Nicola Ottaviani scherzavano alla domanda del sottoscritto di farsi fotografare insieme. La battuta di Ottaviani è stata fulminante: "Meglio di no, altrimenti più di qualcuno poi perde il sonno". Una battuta naturalmente e non rientra in nessuno scenario la possibilità di un accordo tra i due grandi sfidanti del 2012. Può succedere però che Michele Marini scelga una strada diversa da quella del Pd se non condividerà la designazione del candidato a sindaco. E' per questo che Francesco De Angelis sta cercando una soluzione che ricomponga la frattura di quattro anni fa: tra Michele Marini e Fabrizio Cristofari, ma anche tra Marini e Gianfranco Schietroma, leader dei Socialisti. Per non parlare del tentativo di far sedere allo stesso tavolo Michele Marini e Memmo Marzi, che in comune hanno soltanto la fede calcistica per l'Inter. Oltre a De Angelis, però, ci sono altri soggetti che nel Pd diranno la loro: il circolo cittadino, il gruppo consiliare, ma pure i big provinciali (nessuno escluso). Perché alla fine a Frosinone il Partito Democratico deve provare a vincere ad ogni costo, perfino in una logica regionale considerando l'esito delle recenti elezioni a Roma e Latina. Non è che alla fine dovrà venire Matteo Renzi a indicare il candidato sindaco di Frosinone?