Roma, 7 gen. (Adnkronos) - Banca Monte dei Paschi di Siena dà il via al terzo appuntamento di 'Invito al Monte', l’iniziativa artistica e culturale con la quale la Banca torna ad aprire al pubblico una volta al mese, il museo e l’archivio storico in Piazza Salimbeni a Siena con una serie di visite guidate e gratuite. Banca Mps dà appuntamento a sabato 18 gennaio 2020 per il nuovo evento tra storia, arte e musica (VIDEO).

A partire da oggi gli interessati potranno iscriversi scegliendo tra cinque diversi orari di ingresso: al mattino, a partire dalle 10, e nel pomeriggio, dalle 16.30. Le visite saranno a numero chiuso solo su prenotazione obbligatoria tramite la pagina dedicata sul sito internet della Banca https://www.gruppomps.it/media-e-news/eventi-e-news/invito-al-monte.html. Mese per mese saranno poi comunicate le date e le modalità di prenotazione delle successive aperture straordinarie.

''Vogliamo dare la massima visibilità ai tesori di cui siamo custodi, che sono il frutto del talento delle comunità in cui operiamo'', commenta Marco Palocci, responsabile della Direzione Comunicazione, Relazioni Istituzionali e Sostenibilità di Banca Mps. ''Mese per mese - ha spiegato Palocci - comunicheremo un sabato in cui sarà possibile prenotarsi. Le prenotazioni sarà possibile farle attraverso il nostro sito internet, nelle pagine dedicate a questo appuntamento, che prevediamo andrà avanti fino a primavera estate''.

''Ci piaceva - rileva ancora Palocci - l'idea di contaminare un po' l'arte medievale con l'arte Contemporanea - perché c'è un'ampia collezione di arte contemporanea nel nostro palazzo - e con il jazz'', ha detto spiegando che al termine di ogni tour, i visitatori saranno salutati da un concerto degli allievi universitari dell'accademia Siena Jazz. ''In qualche modo l'idea di contaminare i talenti antichi con i talenti moderni, l'arte contemporanea e l'arte medievale - ha concluso Palocci - è qualcosa che speriamo piaccia".

Banca Mps custodisce un ricco patrimonio culturale e artistico con un'importante collezione di opere, dipinti e sculture, principalmente di scuola senese dal XIV al XIX secolo, affiancate da interessanti incursioni contemporanee, esposte nel museo all’interno di Rocca Salimbeni. La bellezza, la promozione dei luoghi e della cultura sono un valore per tutta la comunità che arricchisce e crea sostenibilità nel tempo per l’intero territorio e per chi ne fruisce.

Per questo Banca Mps ha voluto creare con “Invito al Monte” un appuntamento periodico con la Sede storica e la sua preziosa collezione d’arte per mettere tutti nelle condizioni di usufruirne il più possibile. Un progetto che rafforza l’impegno del Gruppo per la promozione e valorizzazione del suo patrimonio artistico.

Il percorso espositivo prevede la visita dei diversi edifici che componevano l’antico castellare Salimbeni: il fondaco, luogo di compravendita delle merci; l’ampio cortile della Dogana, fulcro del palazzo; la famosa scala progettata dall’architetto fiorentino Pierluigi Spadolini; la sala di studio e consultazione, la galleria peruzziana e infine la pinacoteca, riallestita in anni recenti seguendo i più moderni standard museali.

All’interno di Rocca Salimbeni i visitatori potranno ammirare la collezione che Banca Mps ha acquisito nel corso dei secoli: opere di pittura, scultura, grafica ed arte decorativa, rigorosamente realizzate da artisti senesi o legati alla città, principalmente di scuola senese dal XIV al XIX secolo, tra cui però spiccano interessanti incursioni, in particolare nel ‘900 italiano. Alla collezione artistica si aggiunge l’archivio storico, dove sono custoditi numerosi documenti antichi e libri mastri e contabili risalenti ai primi anni di attività della Banca.

Le visite si concluderanno con l’esibizione degli allievi dei corsi universitari di Siena Jazz, l’importante accademia di musica cittadina che arricchirà l’iniziativa con le note dei suoi giovani talenti.