Olbia, 27 mar (Adnkronos Salute) - Il Mater Olbia Hospital è stato individuato, con deliberazione della Giunta regionale del 26 marzo, quale struttura Covid-19 per l'area del Nord Sardegna. L'ospedale, seguendo le indicazioni della Regione Sardegna, impiegherà le proprie strutture e professionalità per fronteggiare l'emergenza legata alla diffusione del contagio da coronavirus Covid-19 sull'isola. A partire dalla settimana prossima - riferisce una nota - tutto il Mater Olbia Hospital sarà messo a disposizione dei pazienti Covid-19; cesseranno quindi, per la durata del periodo di emergenza, le attività di ricovero, chirurgiche e ambulatoriali.

Sono stati già messi a disposizione 4 posti letto di Terapia intensiva, accreditati e già operativi, per i ricoveri di maggiore complessità richiedenti assistenza respiratoria intensiva. Operativo anche un reparto di degenza non intensivo Covid (16 posti letto), mentre a breve sarà attivato un nuovo reparto di Malattie infettive (15 posti letto), in ambiente a pressione negativa.

"Dall'inizio dell'epidemia ci siamo resi disponibili per offrire il nostro contributo al contrasto dell'epidemia da coronavirus Covid-19 e da oggi siamo in prima linea", afferma Pietro Grasso, direttore sanitario dell'ospedale. "Ringraziamo la Regione per aver scelto il Mater Olbia come Covid-Hospital - prosegue - e siamo pronti a fare la nostra parte mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per gestire al meglio questa situazione straordinaria".

Da diverse settimane - informa la nota - il Mater Olbia è impegnato in un'azione di potenziamento del proprio organico e sta conducendo un'attività di recruiting, anche a livello internazionale, per incrementare l'operatività dei reparti, in primis quello di terapia intensiva (anestesisti, infermieri di terapia intensiva). "Il Mater Olbia sta portando avanti la sua azione di rafforzamento e sviluppo, accrescendo la dotazione strumentale e professionale dell'ospedale al fine di esprimere al massimo le potenzialità della struttura", spiega Alessandra Falsetti, direttore generale dell'ospedale, che aggiunge: "Concentrare ora tutti i nostri sforzi per fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti Covid-19 e fronteggiare il dilagare dei contagi è coerente con la nostra missione di portare buona sanità e risposte concrete ai bisogni dei cittadini".

In questa prospettiva e grazie alla costante sinergia con la Fondazione Gemelli Irccs, da oggi il Mater Olbia si avvale della collaborazione di Stefano Vella, esperto di sanità pubblica e infettivologo di fama internazionale. Già direttore del Centro nazionale per la salute globale dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e già presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), a gennaio 2020 Vella è stato nominato dal ministero della pubblica Istruzione Università e Ricerca, di concerto con il ministero della Salute, rappresentante italiano al prossimo Programma Quadro di Ricerca Europeo (Horizon Europe - 2021-2027) Health Cluster. La sua presenza e le sue competenze messe a disposizione della Regione Sardegna rafforzeranno il presidio specialistico necessario per contrastare l'emergenza legata al coronavirus.

Per sopperire alla cessazione, durante il periodo di emergenza, delle attività di ricovero, chirurgiche e ambulatoriali - informa infine la nota - i pazienti potranno usufruire del servizio 'Consulto telefonico specialistico', già attivo da alcuni giorni, che consente a tutti coloro che hanno necessità di un consulto e ai pazienti che non possono accedere ai servizi ambulatoriali, di effettuare un colloquio telefonico con i clinici del Mater Olbia in diverse specialità (da Cardiologia e Ginecologia, solo per citarne alcune). Tutti i dettagli sul sito www.materolbia.com.