New York, 23 feb. (Adnkronos Salute/Dpa) - Pfizer e Moderna stanno pianificando un aumento di produzione dei rispettivi vaccini anti-Covidì, per contribuire più efficacemente alla lotta contro la pandemia. Pfizer punta alla produzione settimanale di oltre 13 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, Moderna vuole arrivare a produrne 40 milioni ogni mese.

In una testimonianza scritta per una sottocommissione della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il Chief Business Officer di Pfizer, John Young, ha affermato che la società prevede di aumentare il numero di dosi che mette a disposizione a oltre 13 milioni di dosi a settimana entro la metà di marzo, rispetto ai 4-5 milioni di dosi a settimana all'inizio di febbraio. Il vaccino Pfizer, che ha mostrato un'efficacia vaccinale del 95% negli studi, è stato il primo a ottenere l'autorizzazione all'uso di emergenza da parte della Fda. L'azienda ha intensificato la produzione di dosi e ha aumentato quella globale per il 2021 ad almeno 2 miliardi di dosi da 1,3 miliardi.

Il presidente di Moderna, Stephen Hoge, nella sua testimonianza davanti alla Commissione ha detto che la società ha raddoppiato le sue consegne mensili dalla fine del 2020 e punta a raddoppiarle di nuovo entro aprile a oltre 40 milioni di dosi al mese. Finora,l'azienda ha consegnato 45 milioni di dosi del suo vaccino Covid, che ha mostrato un tasso di efficacia del 94% e ha ricevuto l'autorizzazione all'uso di emergenza della Fda a dicembre. Decine di milioni di dosi in più si trovano in diverse fasi del processo di produzione. L'azienda è sulla buona strada per rispettare l'impegno di consegnare 100 milioni di dosi entro la fine di marzo.