Milano, 13 gen. (Adnkronos Salute) - E' già tempo di richiami per i primi vaccinati contro Covid-19, protagonisti del V-Day e delle sedute di fine dicembre. In Lombardia si comincerà dalla prossima settimana. "L'indicazione della conservazione del 30% delle dosi consegnate serve cautelativamente ad avere dosi per iniziare i cosiddetti richiami. Nella pianificazione che ciascuna struttura fa sulla base delle consegne a lei riservate, ci si occupa anche" di fissare la seconda iniezione scudo. "Tra l'altro è previsto che all'inizio di settimana prossima vengano fatti i cosiddetti richiami per i primi vaccinati il giorno 27 dicembre. E questi numeri di dosi servono esattamente per quello", ha spiegato Giacomo Lucchini, responsabile incaricato dalla Regione Lombardia di gestire la campagna di vaccinazione anti Covid, oggi durante l'audizione in Commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo.

Quindi la Lombardia, come anche le altre Regioni dalla prossima settimana, avrà i primi camici bianchi con ciclo vaccinale completato. Lucchini ha spiegato anche il ritmo al quale si procederà con le vaccinazioni nelle varie fasi della campagna. "Dal confronto con le strutture che fanno stoccaggio e somministrazione si è definita una capacità di circa 13mila dosi a settimana, coerente con l'indicazione formalizzata a livello di struttura commissariale di gestire e conservare una scorta del 30% dosi ricevute, anche in funzione di una variabilità delle consegne rispetto alla pianificazione originaria". Ora però "si accelera", ha assicurato, motivando anche i numeri più alti di ieri.

"A questa capacità si è aggiunto che i gestori delle Rsa hanno coinvolto il proprio personale nelle somministrazioni di vaccini", ha chiarito. Questo ritmo "continuerà fino a raggiungere" intorno a domenica "i parametri condivisi" a livello nazionale e "rimanere quasi costantemente nella forchetta fra il 70 e l'80% delle dosi somministrate rispetto al materiale consegnato, per gestire puntualmente le consegne". (segue)