Negli ultimi anni un po' in tutto il mondo si assiste alla crescita del gioco online, che ha dimostrato sempre di più di essere la scelta preferita dagli utenti. In Europa tutti i grandi Paesi presentano una legislazione che regola il settore e l'Italia è sicuramente la nazione con le norme più restrittive in assoluto.
Recentemente, la Germania ha regolarizzato il settore introducendo una nuova legge quadro. In questo articolo vediamo le differenze tra il sistema italiano e quello tedesco.
Il gioco in Italia
Come sappiamo, il nostro Paese ha una delle legislazioni più restrittive al mondo, in particolare per quanto riguarda la pubblicità per gli operatori del settore. Con l'entrata in vigore del Decreto Dignità del 2018, infatti, è stata vietata ogni forma di promozione per il settore del gambling e del betting, in qualsiasi forma e su qualsiasi mezzo di comunicazione.
L'intento del legislatore era quello di prevenire il pericoloso fenomeno della ludopatia, cioè del gioco patologico che si verifica quando il giocatore non ha più il controllo sul suo gioco e arriva a perdere ingenti somme di denaro. Si tratta di una vera e propria dipendenza e come tale va riconosciuta e trattata.
Il divieto di pubblicità è stato efficace nel prevenire il gioco patologico? A oltre cinque anni dall'introduzione della misura, molti analisti sono arrivati alla conclusione che il divieto di pubblicità non ha raggiunto il suo scopo, perché non è riuscito ad arginare in modo efficace il fenomeno: il problema di fondo è rappresentato dal fatto che chi purtroppo è dipendente dal gioco ricerca – e trova – la possibilità di giocare indipendentemente dal fatto di vedere una pubblicità o meno.
L'Italia, d'altronde, attraverso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) tutela molto i giocatori imponendo agli operatori del settore dei requisiti molto stringenti per l'ottenimento delle licenze. Le aziende che intendono operare nel nostro Paese devono essere costitute in forma di società per azioni e devono avere un fatturato non inferiore a 1,5 milioni di euro negli ultimi due anni e deve poter essere in grado di fornire servizi di livello tecnico elevato, come ad esempio un supporto ufficiale in lingua italiana.
Tra gli altri requisiti c'è un ritorno ai giocatori minimo del 90%, il pagamento della vincita entro una settimana, l'implementazione di un sistema sicuro per le transazioni e per il trattamento dei dati personali. Oltre al rispetto dei requisiti di legge, è bene scegliere delle piattaforme di poker e casinò dalla forte reputazione. Il leader del gioco in Italia, opera in questo settore da ormai più di venti anni e per questo, le loro opzioni di gioco sono sempre le più aggiornate e monitorate. I loro tornei, per esempio, sono accedibili su tutto il territorio italiano e uniscono partecipanti da tutto il mondo. La loro proposta più popolare comprende partite a Texas Holdem e Omaha poker, ma sicuramente quello che rende questo operatore il migliore nel settore è la sicurezza nel poter affidarsi alla loro attendibilità e godersi una partita a poker online in totale sicurezza.
Il gioco online in Germania
La Germania è uno stato federale ed ognuno dei 16 Länder ha una forte autonomia decisionale. Le regole che riguardano il gioco d'azzardo rientrano tra le materie la cui legislazione è delegata agli stati federali, ma recentemente è stata introdotta una nuova legge quadro che ha lo scopo di uniformare il contesto normativo all'interno del Paese.
Nel luglio del 2021, infatti, è stato approvato il cosiddetto Glücksspielstaatsvertrag (GlüStV), il Trattato di Stato sul Gioco. Bisogna precisare che non si tratta di una legge, ma di una sorta di accordo tra gli stati federali, che mantengono comunque la responsabilità di elaborare la legislazione vera e propria.
In realtà il trattato non è una prima assoluta, ma si tratta di una revisione di un precedente accordo risalente al 2008. In quel periodo iniziava a diffondersi il gioco online come lo conosciamo oggi e tutti i Paesi europei iniziavano ad abbozzare una regolamentazione. Nel caso della Germania, però, si trattava di un accordo con validità di tre anni, che infatti scadde il 31 dicembre 2011. Da allora, si sono susseguite un totale di ulteriori tre versioni del trattato, con numerose revisioni e correzioni.
Cosa cambia con il trattato del 2021
Quella del 2021 è una nuova edizione, che è stata creata per definire in modo chiaro gli operatori autorizzati e prevenire il gioco illegale. Fino ad allora, infatti, non erano chiaro se un operatore era legale in Germania oppure no, ad esempio se operava da Paesi come Malta.
La nuova legislazione punta anche a tutelare i minori, attraverso l'introduzione della verifica dell'età, e a prevenire le truffe e la manipolazione delle vincite, purtroppo molto diffuse quando il gioco non è ben regolamentato. Viene posta molta attenzione anche alla prevenzione del gioco patologico.
Il Trattato di Stato sul Gioco introduce una nuova licenza per gli operatori di gioco online e di scommesse online. Come avviene un po' in tutto il mondo, anche in Germania le società che intendono entrare nel settore devono sottostare ad una serie di requisiti stabiliti dalle autorità.
Già con le precedenti versioni del trattato avevano regolato le attività dei siti di gambling e betting online e diversi siti erano già operativi legalmente. Con il nuovo documento del 2021 tutti gli operatori già attivi per poter proseguire ad offrire i loro servizi devono fare la richiesta di una nuova licenza.
La legislazione prevede che ogni utente deve creare un account verificato per poter iniziare a giocare. In questo modo, viene totalmente messo al bando il gioco in forma anonima. Viene anche introdotto l'obbligo di bloccare i minori di 18 anni e gli utenti che non hanno diritto a giocare (ad esempio gli utenti precedentemente bloccati). E' stato infatti creato un registro unico, accessibile a tutti i provider, nei quali vengono conservati i dati di tutti i giocatori, che per giocare sono obbligati ad identificarsi. In questo modo, un utente bloccato non ha la possibilità di registrarsi in nessuna delle piattaforme autorizzate in Germania.
I clienti delle piattaforme di gioco tedesche sono anche maggiormente tutelati contro le perdite eccessive. È stato infatti introdotto un limite di deposito pari a 1.000 euro al mese. Questa stringente misura si applica a tutti siti registrati in Germania ed autorizzati ad operare. Gli utenti possono comunque fissare anche un limite inferiore in fase di registrazione. Questo limite può essere modificato in un secondo momento, ma la variazione sarà effettiva solo dopo 7 giorni: si tratta di una misura pensata per prevenire e ridurre i depositi decisi in modo compulsivo.
Un'altra limitazione riguarda le scommesse massime per singolo gioco. Per le slot machines online, ad esempio, la massima scommessa per ogni giocata è pari ad 1 solo euro. Sempre per quanto riguarda le slot vengono introdotti altri requisiti, come la durata minima di 5 secondi per gli spin e l'azionamento manuale degli stessi (il giocatore stesso deve fare lo spin manualmente).
Un'altra novità è rappresentata dal cosiddetto "panic button", una misura d'emergenza che l'utente ha a disposizione nel caso in cui si rende conto di non avere più il controllo del suo gioco, che diventa quindi patologico. Premendo questo pulsante l'account del giocatore in difficoltà viene bloccato per 24 ore con effetto immediato. Vengono inoltre proibito il gioco in contemporanea sia su più piattaforme diverse (di diversi provider) sia sulla piattaforma dello stesso provider.
Per i giochi da tavolo, il numero delle licenze rilasciate deve essere limitato e pari al numero di licenze rilasciate per i casinò fisici all'interno dello stesso stato federale. Per i professionisti dello sport, inoltre, è fatto assoluto divieto di pubblicizzare il gioco online: vengono così bandite le sponsorizzazioni o le collaborazioni degli sportivi con i casinò o i siti di scommesse online.
In cosa l'Italia può prendere spunto dalla Germania?
Dato che le misure di prevenzione del gioco patologico non sembrano essere abbastanza efficaci, l'Italia potrebbe implementare una serie di misure ispirate a quelle tedesche. In particolare, potrebbe essere imposto un tetto massimo al deposito mensile e un limite alle scommesse per singolo gioco.
Potrebbe essere interessante anche l'introduzione del "panic button", che consentirebbe agli utenti di bloccare ogni attività sulla piattaforma di gioco quando si rendono conto di non avere il controllo della situazione, sia dal punto di vista finanziario che psicologico. Questa misura potrebbe realmente essere un aiuto per il giocatore e non un ulteriore divieto imposto, che come sappiamo spesso non viene percepito con favore dagli utenti.