Milano, 3 feb. - (Adnkronos) - "Il Derby non è una partita come le altre, anche se si tende sempre a normalizzarla. Ha un valore superiore che si stacca dalla classifica o dall'umore del momento. Da bambino la vedevo con mio papà che è interista, quindi non ci sono mai state grosse discussioni in casa. Era sempre un bel momento. Per me il simbolo della stracittadina è Javier Zanetti. La prima immagine che mi viene in mente è la sua cavalcata in un derby al 90' e il boato di San Siro. Ho la fortuna di viverlo come vicepresidente. Sono timido, non gliel'ho mai detto, nonostante la sua umiltà". Così il difensore dell'Inter Alessandro Bastoni a due giorni dal derby della Madonnina.

"Il mio primo derby è quello vinto 3-0, purtroppo non c'era pubblico -ricorda il 22enne nerazzurro a Dazn-. Speriamo di ripeterci sabato con qualche persona in più allo stadio. Non ho riti scaramantici, né per il derby, né per altre partite. L'unica cosa che faccio è baciare i parastinchi. E' bello affrontare Ibra. Fa uno strano effetto, ma quando sei in campo devi fare il meglio per annullarlo".