(Adnkronos) - Nel mirino dei manifestanti resta il green pass. "E' una forzatura, una limitazione della libertà che ci condizionerà anche psicologicamente" ci tiene a sottolineare Nusca, che però non vuole essere bollato come un no vax. "Non lo siamo, il virus esiste ed è un fatto" chiosa accogliendo l'appello fatto ieri dal capo dello Stato: "E' giusto quello che ha detto Mattarella - spiega - è un dovere morale fare il vaccino, è un invito che accogliamo e rispettiamo".

Nonostante la presenza di diversi esponenti politici, Nusca non teme di essere accostato alla destra o che le prossime iniziative del comitato possano essere strumentalizzate: "La paura di essere presi per la giacchetta e tirati dentro ci può stare - ammette - ma restiamo centrati sul nostro obiettivo, che è sensibilizzare sulla libertà. Se è così ben vengano i politici, ci ha fatto piacere vedere Borghi, Pillon, Sgarbi e Siri. Anche la presenza di Montesano è stata importante, ci siamo fatti una bella chiacchierata ma ha fatto il segno di chiudersi la bocca, non ha voluto parlare - spiega ancora -. Mi ha detto che è venuto perché interessato all'evento e perché sensibile all'argomento".

Insomma, in piazza, deve esserci spazio per tutti. "Se un politico si avvicina a un'associazione perché sente il piacere di condividere un valore allora quell'associazione rischia, perché molta gente ha il pregiudizio - conclude Nusca -. E' come se un parlamentare non debba avere una propria coscienza ma non è così".