Caronia (Messina), 14 ago. (Adnkronos) - Sono numerose le ipotesi al vaglio degli inquirenti che cercano di fare luce sulla morte di Viviana Parisi e la sparizione del piccolo Gioele di 4 anni. Come spiegano gli inquirenti all'Adnkronos, c'è la tesi dell'omicidio del piccolo ad opera della mamma che poi si sarebbe uccisa, lanciandosi dal traliccio, oppure la morte accidentale del bambino. E tra le varie ipotesi, che si stanno studiando in questi giorni, c'è anche quella del decesso del piccolo Gioele nell'incidente, seppure non grave, sulla Messina-Palermo avvenuto lo scorso 3 agosto.

"Sono solo ipotesi - spiegano gli investigatori - ma non escludiamo che il piccolo Gioele seduto sul seggiolino di protezione, magari allacciato male o non allacciato, possa avere battuto la testa in maniera letale. Ribadiamo, non c'è niente di certo, ma sono ipotesi di cui abbiamo parlato".

Quindi, la tesi sarebbe quella che Viviana dopo avere sbattuto la sua Opel Corsa contro il guardrail e una macchina, si sarebbe accorta della morte sopraggiunta del bambino e in preda alla disperazione avrebbe preso il bimbo in braccio e sarebbe scappata". Da lì, il percorso a piedi nelle campagne di Caronia (Messina), dove poi la donna è stata rinvenuta cadavere. Ecco perché si stanno eseguendo nuovi accertamenti sulla macchina sequestrata. "Non privilegiamo una tesi rispetto a un'altra - dicono gli inquirenti - ma guardiano in tutte le direzioni". Proprio oggi pomeriggio c'è stato un nuovo sopralluogo del Procuratore di Patti in persona, Angelo Vittorio Cavallo, che faceva presagire una svolta, mai arrivata.