Milano, 8 mag. (Adnkronos) - Le Regioni "non erano in ritardo" sulla cassa in deroga, "ce lo ha riconosciuto anche il ministro Catalfo ieri". Si è trattato di "un equivoco generato dal sito dell'Inps". Lo afferma l'assessore al Lavoro della Regione Lombardia, Melania Rizzoli, che fa il punto all'Adnkronos sulle azioni intraprese: "Siamo a 60mila domande presentate su 70mila, abbiamo lasciato le più complesse a questa settimana, e abbiamo evitato il margine di errore". Ora, sottolinea, "è compito dell'Inps validare e autorizzare le banche a rilasciare la cassa in deroga. E speriamo faccia presto, visto che i lavoratori sono in agonia".

In Lombardia, "abbiamo fatto un lavoro immane: il Governo ha delegato le Regioni a decretare le domande ma è un meccanismo ferraginoso, ci sono diversi passaggi. Abbiamo ricevuto 70mila domande in due mesi, abbiamo lavorato anche il 1 maggio".