Roma, 20 ott. (Labitalia) - Il periodo post-covid ridefinisce gli assetti principali del mercato dei prestiti, che rivela nuove tendenze in linea con le esigenze emerse nei comportamenti delle famiglie. A favorire la ripresa ci sono i tassi di mercato ancora molto favorevoli, e le offerte di PrestitiOnline.it sempre più allettanti. L’Osservatorio di PrestitiOnline.it mostra infatti un mercato dei prestiti personali e delle cessioni del quinto con tassi in continua discesa: in particolare attraverso le cessioni del quinto i dipendenti pubblici nell’ultimo trimestre hanno potuto godere di tassi fino al 2,72%, i pensionati fino a 3,76% e anche i dipendenti privati hanno potuto sperimentare questa tipologia di finanziamento sempre più conveniente con tassi sotto il 5% (la migliore soluzione per privati è 4,82%).

Complessivamente la cessione del quinto si conferma quindi conveniente per quasi tutte le tipologie di lavoratori rispetto ai prestiti personali: infatti il miglior taeg per un prestito liquidità è 5,64%, di poco più basso per il miglior prestito green a 5,48%. Solo per richieste di breve durata (es., 10.000 euro a 5 anni) a un dipendente privato può convenire un prestito (taeg 5,69%) rispetto ad una cessione (taeg 6,02%).

Anche i tassi medi di mercato di Banca d’Italia riferiti al secondo trimestre 2021, elaborati da PrestitiOnline.it, confermano un leggero calo dei tassi medi di mercato: i crediti personali, che passano da 9,40% del primo trimestre 2021 al 9,30%, le cessioni del quinto da 7,34% a 7,30%.

Rispetto allo scorso trimestre crescono ancora i prestiti liquidità raggiungendo oltre il 30% delle richieste, dato più alto mai registrato dall’Osservatorio di PrestitiOnline.it, ma l’incremento più forte è quello dei prestiti per il tempo libero e le vacanze che aumentano di quasi il 30% sul totale del mix e fanno attestare questa come la finalità che è più cresciuta negli ultimi mesi, nonostante i bassi volumi.

Aumentano le richieste di prestito con durate brevissime: i prestiti biennali passano dal 13,6% del totale dello scorso trimestre, al 15,5% del trimestre corrente. Analogamente aumentano le richieste di piccoli importi, cioè sotto i 2.500 euro: a inizio anno erano il 10,2% del totale, ora sono il 14,3%, con un dato quasi duplicato rispetto a inizio 2018. Si conferma il grande successo dell’ultimo anno del prestito con cessione del quinto, grazie a una nuova normativa che ha portato regole più chiare e maggiore trasparenza di mercato, e ai tassi sempre molto convenienti. Le rilevazioni dell’Osservatorio dicono che le richieste di cessioni del quinto per privati sono passate dal 53,4% del secondo trimestre 2021 al 58,3% del trimestre corrente.

Le cessioni del quinto confermano il trend già mostrato con durate e importi significativamente più alti dei prestiti personali. Infatti l’importo medio richiesto a settembre per le cessioni del quinto è stato 19.332 euro, molto più alto rispetto a quello dei prestiti personali che è stato di 11.026 euro. La durata media più richiesta nelle cessioni del quinto è anch’essa sensibilmente più lunga rispetto a quella di un prestito personale, 120 mesi contro 60 mesi. Infine, l’età media dei richiedenti, anche in questo caso più elevata per le cessioni del quinto e pari a 52 anni e 6 mesi, 11 anni superiore rispetto a quella dei richiedenti prestito personale (41 anni e 6 mesi).