ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso da poco il 2021, un altro anno caratterizzato dalla pandemia e terminato con un notevole aumento dei contagi durante il periodo natalizio. Facendo un resoconto complessivo del 2021, il 42,7% degli italiani lo archivia in modo negativo e per la maggioranza degli intervistati è stato un anno trascorso sugli stessi livelli del 2020, quando la pandemia si è diffusa nel nostro Paese. A gennaio 2020, prima dello scoppio dell’emergenza Covid, “solo” il 29,2% degli intervistati riteneva il 2019 un anno negativo per la propria vita.
Anche per il 2022 si chiedono cambiamenti nella salute e nel lavoro, ma la pandemia ha cambiato l’ordine delle priorità. Se fino al 2021 il lavoro e la stabilità economica venivano prima di tutto, oggi è la salute (19,2%) ad avere la precedenza sul resto e sono sempre di più quelli che tra i buoni propositi per il nuovo anno, al primo posto, mettono quello di godere di una buona condizione fisica e aumenta anche la voglia di riuscire, finalmente, a realizzare i propri progetti.
Dati Euromedia Research – Realizzato il 18/01/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
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