CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Cagliari affonda all’Unipol Domus contro l’Udinese. Pesante 4-0 (gol di Makengo, Molina e doppietta di Deulofeu) per i sardi, che restano inchiodati al penultimo posto ed ‘eguaglianò le annate del 1975/76 e del 1999/2000 con una sola vittoria in campionato dopo 18 turni. Il piano di impostare un match aggressivo viene rivoluzionato dopo soli 4′: leggerezza in costruzione dal basso di Godin, poi saltato anche dallo stop di Makengo che davanti alla porta fredda Cragno. Il Cagliari accusa il colpo: eccezion fatta per una conclusione di Pavoletti ben disinnescata da un Silvestri attento, non riesce a trovare spazi tra le maglie delle linee bianconere. I friulani sono pericolosi in contropiede, ma il raddoppio arriva al tramonto del primo tempo su calcio di punizione. Deulofeu pennella una traiettoria perfetta dal limite, Bellanova in barriera non salta e il pallone passa proprio sulla testa del secondo uomo rossoblù per il 2-0 al 45’. I sardi tornano negli spogliatoi sotto una pioggia di fischi, Mazzarri opera un triplo cambia nella ripresa (dentro Caceres, Lykogiannis e Keita) ma la situazione si complica ulteriormente. Ogni tentativo di reazione viene raffreddato al 50′, quando Molina pesca il jolly con una splendida conclusione dal limite che vale il 3-0. Il Cagliari si disunisce e va sotto anche di un uomo al 66′, con il doppio giallo sventolato da Maresca a Marin, che salterà anche l’ultimo incontro del 2021 contro la Juventus. Passano tre minuti e l’Udinese cala il poker con il proprio numero 10: troppa libertà concessa a Deulofeu, il resto lo fa l’ex Milan con un gran tiro a giro. Gli ospiti controllano, gestiscono le energie con alcuni cambi e conducono in porto una vittoria che mancava da un mese e mezzo: Cioffi vola a quota 20 e pone un altro mattoncino verso una conferma in panchina, per il Cagliari è notte fonda.
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