MILANO (ITALPRESS) – Lo sport italiano celebra i suoi grandi campioni, atleti del presente e del passato, con lo sguardo già proiettato al futuro. L’occasione è stata la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro del Coni, la massima onorificenza dello sport italiano, relativi all’anno 2020. Un evento speciale, arrivato con un anno di ritardo, a causa della pandemia, e in una location diversa, l’Auditorium LaVerdi di Milano. “Abbiamo resistito agli effetti della pandemia e ci tenevamo moltissimo a celebrare chi avrebbe dovuto ricevere questo riconoscimento a fine 2020. Siamo felici perchè qui oggi è una grande festa dello sport e dell’Italia” le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, annunciando che la consegna dei Collari d’Oro 2021 si svolgerà il prossimo 20 dicembre a Roma, alla presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi. “Veniamo da un momento di pandemia che ha condizionato tutto, ma questa cerimonia ci dà il termometro del momento magico dello sport italiano che oggi celebriamo qui”, ha ricordato la sottosegretaria Valentina Vezzali. Tanti gli atleti premiati, a cominciare dagli azzurri degli sport invernali, protagonisti nella passata stagione e pronti a ritagliarsi spazi importanti alle prossime Olimpiadi di Pechino 2022. Il Collare d’Oro è andato a Dominik Paris, Dominik Windisch, Dorothea Wierer e Federica Brignone. Per il motociclismo, poi, premiato Enea Bastianini e per il nuoto pinnato Stefano Figini. Tra gli atleti del passato grande spazio al ciclismo italiano, con numerosi Collari d’Oro assegnati, tra gli altri, a Vittorio Adorni, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Maurizio Fondriest, Cristian Salvato, Gianni Bugno, Moreno Argentin. Norma Gimondi ha ritirato il Collare d’Oro per il padre, Felice, scomparso nel 2019. Per la vela del passato riconoscimenti a Giuseppe Milone, Roberto Mottola di Amato, Giorgio Gorla, Luca De Pedrini, Alessandra Ingangi, Chiara Calligaris, Angelo Glisoni e Roberto Benamati.
Premiate, poi, cinque società ultracentenarie come il Cagliari Calcio, l’US Asiago, i Canottieri Livornesi, il Circolo Spada Vicenza e la Bocciofila Savonese; e ancora Sabatino Aracu, presidente FISR, e Riccardo Fraccari, presidente World Baseball Softball Confederation. La Palma d’Oro al merito tecnico, infine, è stata assegnata a Sergio Scariolo, ct della nazionale spagnola di basket e tecnico della Virtus Bologna, a Massimo Barbolini, ex allenatore dell’Italvolley, al direttore tecnico della nazionale di biathlon Fabrizio Curtaz al direttore tecnico dello sci azzurro Alberto Ghidoni.
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