ROMA (ITALPRESS) – “Credo che il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile sia uno dei ministeri più avanti nell’attuazione dei progetti del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, lo dice in una intervista a “La Repubblica” Enrico Giovannini ministro del Mise parlando del decreto che assegna 2,8 miliardi (più 20 milioni di fondi nazionali) per la rigenerazione urbana: 159 progetti per migliorare la qualità della vita nelle città, nelle periferie e nei centri, senza consumare altro suolo. “Considero un’ottima notizia il fatto che il 40 per cento delle risorse stanziate sia destinato al Sud. Vuol dire che l’obiettivo della rigenerazione urbana ha stimolato anche il Mezzogiorno ad affrontare seriamente la sfida del bando per i progetti pubblicato dal ministero”. “Ritengo che i calcoli del ministero dell’Economia, che ha validato il Pnrr dei singoli ministeri, siano stati fatti in maniera accurata” spiega Giovannini. “Pensi che dei 62 miliardi assegnati al nostro ministero dal Pnrr circa il 56 per cento andrà alle regioni meridionali”. Una percentuale alta rispetto agli altri settori: “Perchè i progetti dell’alta velocità ferroviaria da Napoli a Bari o da Salerno a Reggio Calabria prevedono investimenti molto cospicui, così come l’elettrificazione delle ferrovie nel Mezzogiorno o la sperimentazione dei treni all’idrogeno. Ma anche perchè la riduzione dei divari territoriali è stato uno dei principi cardine della programmazione degli interventi, tant’è che il coefficiente di disuguaglianza territoriale nell’accesso alla rete ferroviaria si ridurrà del 38 per cento” conclude Giovannini.
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