TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Importante medaglia di bronzo per l’Italscherma. Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio compongono il quartetto del ct Sandro Cuomo che ha sconfitto per 23-21 la Cina, conquistando il terzo gradino del podio. Si tratta della seconda medaglia olimpica della spada femminile a squadre. La prima, con Elisa Uga, Margherita Zalaffi e Laura Chiesa in squadra, arrivò nel 1996 ad Atlanta e fu argento. “Volevamo questa medaglia più d’ogni altra cosa, l’abbiamo vinta da squadra vera” ha detto Rossella Fiamingo. Le ha fatto eco Alberta Santuccio, siciliana come lei: “Sono entrata in un momento delicato ma le mie compagne mi hanno dato grande forza. Siamo un gruppo forte, unito, e insieme abbiamo raggiunto questo storico traguardo”. Festeggia “mamma” Mara Navarria: “Desideravo tantissimo questa medaglia, arrivata dopo tanti sacrifici. Mio figlio Samuele ora è al centro estivo con i suoi amici, io sono a Tokyo. Può essere un messaggio anche a tutte le donne che vogliono diventare madre: se ci si organizza al meglio, si può fare tutto”. Onore e onere di disputare l’ultimo assalto per il bronzo olimpico alla più giovane tra gli azzurri della scherma, Federica Isola:”Ho avvertito la responsabilità di dover chiudere il match, ma non mi sono sentita sola grazie a loro tre. Questa è la medaglia della squadra, che condividiamo con tutti i nostri maestri, l’intera Nazionale e tutti gli italiani che ci hanno visto”. Soddisfatto anche il presidente federale Paolo Azzi. “Una medaglia sofferta e meritatamente conquistata da ragazze splendide, che hanno tirato da vera squadra. Complimenti a loro soprattutto per aver reagito alla grande alla sconfitta con l’Estonia, vincendo il bronzo contro un avversario forte come la Cina”.
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